Conferenza sull'uso ed il riuso dei materiali di templi pagani

TARQUINIA- "Il destino degli antichi Dèi dopo la fine del mondo antico” conferenza a cura del Dott. Nicola Luciani, inserita nel ciclo

degli "Incontri d'Autunno" organizzati dall'Assessorato alla Cultura. Venerdì pomeriggio, nella Sala degli Affreschi del Palazzo Comunale, si è svolta la Conferenza avente come tema l'uso ed il riuso dei materiali di templi pagani per la realizzazione di edifici privati e di culto cristiano, tra tardo antico ed inizio dell'alto medioevo. Luciani (Dottorando del Prof. Attilio Mastrocinque - Università degli Studi di Verona) ha dichiarato: <<Il tema è la rifunzionalizzazione di strutture tra VI e VIII sec. d.C. Ripercorrendo il periodo che va dal declino dell'Impero romano, notiamo che dal IV sec. subisce la cristianizzazione avviata da Costantino che inaugura uno stretto rapporto tra Cristianesimo ed Impero. Successivamente vediamo una legislazione anti-pagana e viene perfino negata la libertà personale di culto e fede. In questo periodo i Vescovi amministrano delle aree dell'Impero, quindi la legge romana è interconnessa con la religione cristiana. Il tessuto urbano cittadino è ancora completamente stante. Dal VI sec. d.C. inizia il processo di riutilizzo dei materiali di templi pagani per la realizzazione di strutture private, quali ville ed edifici religiosi ad uso privato. Fino al VII sec. la legislazione tendeva a riconvertire i templi in chiese cristiane. Dopo la legislazione conservativa, si passa alla chiusura dei templi e alla tutela della loro integrità. A Roma alcuni uffici si occupano di conservazione e riutilizzo delle strutture, all'interno di questi vi lavorano laici dipendenti dell'Impero. Famose sono le lettere di Papa Gregorio Magno indirizzate ai diaconi missionari, per chiedere loro di prendere possesso dei templi e riutilizzarli per convertire gli Angli ed i Sassoni, allora abitanti dell'area meridionale della Britannia. La vera esplosione della riconversione dei templi in chiese avviene in una fase successiva, quando si verifica l'impoverimento dell'Impero e viene ritenuto ancor più necessario riutilizzare parti di edifici abbandonati per realizzarne altri.>> Si ricorda che sabato 30 settembre, alle ore 15.00, è in programma la visita alla "Città altomedievale di Leopoli Cencelle" con la Prof.ssa Francesca Romana Stasolla, direttrice dello scavo.

Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi - Riproduzione riservata

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