Ultime News
Concerto della Banda Musicale della Marina Militare
23-04-2024 22:31:33Unite dalla comune Patrona
23-04-2024 22:26:39Caratterizzata da forte vento di tramontana
23-04-2024 22:05:31Santa Fermina, iniziano le celebrazioni
23-04-2024 18:45:52“Spormonati” ma vincenti!
23-04-2024 18:26:08Arriva la “Carovana della Prevenzione”
23-04-2024 17:40:15Comprensorio
Traduttore
Newsletter
Contatore
- Visite agli articoli
- 14394586
|
|
Gran Premio di Cross Country aperto ad agonisti ed amatoriGRADOLI - Quarta edizione, quest’oggi, del Gran Premio “Città di Gradoli”, gara di Mountain Bike Cross Country aperta alle categorie agonistiche e amatoriali, sotto l’egida della Federciclismo Lazio e del Coni, che si corre nella terra di produzione dei vini Doc Aleatico, Liquoroso e Liquoroso Riserva. Tra i territori della Comunità Montana dell’Alta Tuscia Laziale e sulle colline tufacee nel cuore della catena dei Monti Volsini, la manifestazione è stata organizzata dal sodalizio Gruppo Sportivo Ciclistico Gradoli 1948. Ciò, con alcune ed interessanti novità riguardanti il percorso, pur mantenendo fede alla tradizione e sulla scorta delle tre precedenti edizioni, con un misto tra sterrato e asfalto tra le vie del paese. Su un circuito lungo 4270 metri, per un dislivello complessivo di 130 metri a giro, i bikers hanno attraversato in successione il centro storico, la salita di Poggetto-San Rocco (al 9% di pendenza), lo “strappo” nei pressi di Citaressa (anch’esso al 9%) con il suo splendido “single track” (passaggio singolo) e col finale molto tecnico, la risalita per le Cannelle (pendenze tra il 13 e il 25% di massima) e la Pergola con tratti al 16%. Questo, prima di tornare in centro tramite l’altro “strappo” (quello delle Ficonacce), passando a fianco di Palazzo Farnese e nel punto di partenza/arrivo a Piazza Vittorio Emanuele. Gli organizzatori, dal loro canto, hanno tenuto a sottolineare i tre nuovi bellissimi tratti tecnici inseriti quest’anno: un facile “single track” sotto le fronde del bosco, che termina con un ponticello artificiale in legno realizzato a tempo di record; un tratto di 400 metri in zona Croce, interamente tra alberi di noci e nocchieti, con un passaggio curva-discesa molto tecnico più altri tratti divertenti; al termine della discesa, nel bosco della "Citaressa", due ripide discese, una "S" e un passaggio finale con una stretta svolta proprio a fianco della "Fontana delle Cannelle" (tratto sicuramente divertente, e comunque molto ampio per "perdonare" eventuali errori). Nel dopo gara, docce refrigeranti presso il Campo Comunale, le premiazioni e il meritatissimo “pasta party”. Quanto prima, tutti i dettagli.
Nella foto: un impegnativo passaggio dell’edizione 2012
|
|