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Decibel “a palla” per inneggiare alle droghe cosidette leggereCIVITAVECCHIA - <<Lo spaccio è a Londra>> tra i passagi di uno dei pezzi filodiffusi; <<Io fumo tanto e me ne vanto>> in più sottolineando l’effetto rilassante del <<cannone>>. E <<che bello farlo qui, davanti a tutti invece che nascosti, eh?>>. Ciò, prima del grande appello finale: <<A rega, dopo chiusi gli Stand; tutti alla Frasca!>>. Decibel a palla, ieri sera a Piazza degli Eventi, per quello che è risultato, al di là del tappeto Reagge e Reaggeton “stile” Giamaica (per certi versi anche piacevole), un vero e proprio inno alle droghe cosidette leggere nonché un invito, palesemente pubblico (vedi la location), al consumo (altresì eccessivo) delle medesime. Quanto detto, sin dalla prima “Krew” esibitasi con, appiccicati alle transenne, tanti giovanissimi, tra cui diversi minorenni; ad iniziare da un gruppetto di “pischelle” età massima (a vista) tredici anni. E mentre in loco si iniziava veramente a sentire uno “strano” quanto inconfondibile odore (<<farlo qui, davanti a tutti>> appunto), ancora dal palco le prime parole della seconda parte dello “spettacolo”, ossia <<Rollo>> e <<Mariuana>> (a far il paio con il <<cannone” di cui sopra). Il tutto, altresì alla presenza del Delegato alle Politiche Giovanile del Comune, Stefano Giannini. <<Perché questa è Cultura!>> ha d’un tratto “sparato” nel microfono uno dei detti “performers”. Nostro “No comment” a parte, ora resta solo da ben comprendere cosa pensi a riguardo l’altra Istituzionale avente specifica Delega, Annalisa Tomassini. E in quanto alla Pineta sopracitata, confidiamo in un reale, debellante controllo in zona su possibili “rilassamenti” di massa; magari così preservando qualche ragazzina “intontita”, dall’incappare in qualcosa di oltremodo brutto; se non di irreparabile. Stiamo forse esagerando? Reputate che quello non appena letto sia un articolo denso, come direbbe qualcuno, di riflessioni fin troppo “puritane”? Oppure no?
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