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Manuedda e Cozzolino: <<L’ennesimo tentativo di causare un’emergenza è destinato a svanire>>ROMA / CIVITAVECCHIA - L’Area Rifiuti della Regione Lazio ha comunicato di non potere accogliere la richiesta di proroga avanzata da Hcs e finalizzata a mantenere in esercizio la stazione di trasferenza dei medesimi all’interno della discarica di Fosso Crepacuore oltre il 30 giugno 2016. <<Tale circostanza, indubbiamente necessaria dal punto di vista ambientale, ma le cui conseguenze amministrative ed economiche avrebbero dovuto ricadere sulla Regione stessa, ha determinato la necessità di trasportare i nostri rifiuti presso un Impianto di trattamento disponibile (attualmente quello di Viterbo) e, viste le condizioni di particolare usura dei compattatori della Sot “Città Pulita”, di adibire un’area nella quale effettuare le operazioni di scarico dei rifiuti stessi prima di caricarli su mezzi idonei ad effettuarne il trasporto giornaliero verso gli Impianti - spiegano di concerto l’Assessore all’Ambiente, Alessandro Manuedda ed il Sindaco, Antonio Cozzolino- Dando seguito all’inerente Ordinanza dell’allora Commissario Straordinario, Ferdinando Santoriello, questa Amministrazione, pur non avendo alcun obbligo normativo in tal senso, ha avviato le procedure per la realizzazione di una nuova stazione, esterna rispetto alla discarica suddetta, individuando le risorse economiche necessarie, non previste nel Bilancio approvato dal Commissario stesso, e disponendo la progettazione all’interno degli Uffici Comunali. Non manca molto tempo per la realizzazione della struttura - preannunciano - ma è necessario acquisire alcuni pareri e, in questo senso, dopo tre mesi dalla richiesta, abbiamo appena ricevuto quello interlocutorio dall’Area Via dell’Ente regionale. In questo quadro, l’Area Rifiuti respinge la richiesta di proroga ritenendo prioritario “regolarizzare” gli abbancamenti di rifiuti in eccesso e consentire alla Società privata proprietaria del sito, la Mad, di realizzare il nuovo invaso. Non siamo affatto stupiti di questa risposta, considerato il comportamento tenuto nell’ultimo anno dalla Regione nella vicenda della discarica in oggetto, ma ci teniamo a precisare che eventuali maggiori costi saranno ribaltati, con richiesta di risarcimento danni, alla Regione stessa; e che dovrà essere attentamente esaminata l’effettiva possibilità di consentire l’apertura di un nuovo invaso di discarica in assenza di un Impianto di pretrattamento dei rifiuti. Ci dispiace per gli avvoltoi della politica cittadina, ma l’ennesimo tentativo di causare un’emergenza rifiuti a Civitavecchia è destinato, ancora una volta, a svanire>> Foto di Archivo |
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