La ferma decisione del Sindaco stanti degli “oggettivi, importanti impedimenti”

CIVITAVECCHIA - <<La nostra città, allo stato attuale, non è pronta ad accogliere alcun migrante. Le nostre osservazioni le abbiamo già fatte diversi mesi fa nelle sedi opportune e da allora nulla è

cambiato. Civitavecchia non si vuole sottrarre al suo dovere istituzionale e morale di accoglienza ma attualmente ha degli oggettivi, importanti impedimenti, che sono la inadeguatezza strutturale della Caserma “De Carolis”,  ridotta a poco più di un rudere, la sofferente situazione dell'Ospedale, che a malapena riesce a rispondere alle attuali esigenze e la scarsezza di mezzi e risorse con le quali le varie Forze di Polizia devono operare per garantire l'Ordine pubblico.>> Questo, quanto aveva dichiarato, con decisione, alcuni giorni fa, tramite una nota, dal Sindaco Antonio Cozzolino. Ed in merito alla visita in città del Prefetto di Roma, Franco Gabrielli ( svoltasi ieri l’altro, ndr ) aveva aggiunto: <<Nell'ambito dell’incontro con il medesimo visiteremo anche detta Caserma e noi, come Istituzioni, ribadiremo i concetti già espressi: ad oggi, in queste condizioni, è molto difficile immaginare di accogliere alcun migrante ed una forzatura potrebbe avere ripercussioni sull'Ordine poc’anzi richiamato. E’quindi nell'interesse dei nostri concittadini che valuteremo attentamente la situazione ed il da farsi con il Prefetto.>> Nel mentre, a distanza di due giorni, non essendo giunta ( almeno alla nostra Redazione ) altra comunicazione ufficiale a specifico riguardo, è più che lecito presumere che tale, ferma decisione non sia cambiata. Dunque: “Non un migrante a Civitavecchia”. <<Vogliamo evidenziare che, pur apprezzando quanto affermato dal Sindaco, i nostri concittadini ci hanno delegato a salvaguardarli da una possibilissima invasione di immigrati - era altresì intervenuto, a seguire, Luigi D’Amico del Coordinamento locale della “Lega X il Lazio” - Non siamo contro nessuno, sappiamo però, con certezza, che la nostra città non è pronta ad accogliere immigranti o chicchessia. Invitiamo perciò lo stesso Primo Cittadino a non sottovalutare la nostra saggia proposta di scendere per una volta dal piedistallo ed iniziare a colloquiare con chi rappresenta migliaia di cittadini, solo per il bene della comunità.>>.

Nella foto: una scena che, a detta del Sindaco, non si ripeterà