Moscherini rilancia sulla questione Authority. E preannuncia denunce ed un eventuale Ricorso al Tar

CIVITAVECCHIA - <<Mi consulterò con i miei Avvocati per capire se sussistano le condizioni per un Ricorso al Tar al fine di annullare le indicazioni del Sindaco Cozzolino nonché per una causa per danni materiali e morali>>. Questo, in estrema sintesi, il dichiarato proposito di Moscherini in risposta alla scelta della terna ( Liaci, Monti, Porcelli ) per la Presidenza dell’Autorità Portuale operata, previo Bando pubblico,

dallo stesso Primo Cittadino di Civitavecchia. Bando, quest’ultimo, apostrofato dallo stesso ex numero uno di Molo Vespucci quale “una bella pensata”, di fatto fruttante una scelta “politica, ancor prima che tecnica, come invece avrebbe dovuto essere”. <<Non c’è un curriculum migliore del mio - ha rimarcato distribuendone copia ai Giornalisti presenti – E comunque, tra i candidati scartati, ce n’erano diversi superiori, in base ai requisiti, ai suddetti tre. Detta scelta avrebbe dovuto ricadere su chi ha confermate e certificate capacità di gestione delle cose inerenti la Portualità e la Logistica anche se infine il Sindaco avrebbe scelto, a prescindere, da solo. E poi, qualcuno sa forse se esistesse, o meno, una Commissione incaricata di valutare tutti i curricula presentati? Inoltre, da parte dello stesso Cozzolino, uscire dal Consiglio Comunale quando si sarebbe dovuto dibattere nello specifico, è stato un errore politico; e gli errori politici si pagano. Un atteggiamento, il suo, fuori da ogni metodo>>. Ad oltremodo “avvalorare le tesi esposte nonché le denunce” preannunciate dal citato Moscherini, alcune dichiarazioni rilasciate ad un Giornale in particolare.