La disamina di De Paolis ( Sel ) in tempi di Spending review e Legge di stabilità

ROMA / CIVITAVECCHIA - <<Nel Lazio si è cambiato verso, con una Spending review che in 18 mesi ha consentito di tagliare sprechi ed aumentare Servizi>> - è l'incipit della disamina di Gino De Paolis,

Capogruppo Sel a margine del recente intervento a tema del Presidente Nicola Zingaretti. <<Una credibilità ricostruita con fatica e nella disillusione generalizzata verso questa Istituzione. Un miliardo di risparmio, a partire dai costi della Politica e dalla eliminazione dei vitalizi per i Consiglieri di questa Consiliatura. E poi ancora: razionalizzazione delle Società regionali, che costavano una enormità e che oggi sono state non solo ridotte drasticamente, ma anche messe nelle condizioni di svolgere un ruolo utile per la riorganizzazione del settore Sanità, ricevendo talora anche critiche, con la prospettiva di uscire finalmente dal Commissariamento nel giro di poco tempo. Abbiamo messo in campo buone pratiche, perché detta credibilità passa soprattutto per fatti concreti e virtuosi che restituiscono ai cittadini i benefici dei sacrifici fatti. Noi la Spending review la stiamo facendo e anche bene - ribadisce il Civitavecchiese - e rispediamo al mittente l’accusa di sprecare risorse pubbliche. Ecco perché con molto fermezza diciamo al Governo di tener ben presente che la manovra da 36 miliardi rischia di provocare sui Bilanci delle Regioni un danno enorme e realistico che pagheranno i cittadini con il taglio dei Servizi o l’aumento delle Tasse. Si tratta di Servizi essenziali come, oltre la citata Sanità, i Trasporti e le Borse di studio agli studenti meritevoli>>.