Oggi, la decisione del Consiglio dei Ministri sulla riapertura o meno 

BRACCIANO / CIVITAVECCHIA - Antonio Tutti, Presidente de “I Cittadini contro le Mafie” spiega i motivi, a suo dire, a premessa del Sit-in di protesta recentemente inscenato da Comitati ed Associazioni presso il parcheggio adiacente il Tribunale

e la Procura della Repubblica di Civitavecchia. <<Il 15 luglio ( quest’oggi, ndr ) il Consiglio dei Ministri deciderà sulla riapertura o meno della discarica di Cupinoro e sulla realizzazione di un impianto industriale per il trattamento meccanizzato dei rifiuti urbani. Se il Presidente Matteo Renzi ed i suoi dovessero dare parere positivo, verrebbe commesso, alle porte di Roma, l’ennesimo, irreparabile scempio in un’area di incommensurabile valore archeologico ed ambientale. Nel silenzio più assoluto dell’ambientalismo di maniera e di parte della politica, i medesimi autorizzerebbero a continuare a gettare immondizia lungo l’asse Bracciano-Cerveteri, altresì contro il parere del Mibac e delle varie Soprintendenze. Se ciò avverrà la nostra Associazione farà di tutto perché i responsabili di quanto detto vengano per sempre ricordati per quello che meritano. Il futuro di questo Paese è di tutti i Cittadini ed è giunto il momento di difenderlo. La manifestazione suddetta costituisce, quindi, per noi, solo l’inizio di una Campagna di  mobilitazione delle coscienze e di informazione anche oltre i confini dell’Italia. Noi non staremo con il cappello in mano innanzi nessuno!>>. Ciò, inoltre invitando a partecipare all’iniziativa pubblica a tema che si terrà il prossimo 25 luglio, proprio a Bracciano.

Nella foto: uno degli striscioni affissi