Pascale (Psi): <<Ingresso di Pierfederici senza previa consultazione degli iscritti>>

CIVITAVECCHIA - <<Il cielo non era sereno ed il fulmine è arrivato più forte che mai>>. Questo, il già eloquente incipit di Mario Michele Pascale in merito alla notizia dell’ingresso di Andrea Pierfederici nel Partito Socialista Italiano

. <<Come noto, quest’ultimo è stato prima un riservato sostenitore di Rifondazione Comunista, poi un dichiarato fan di Gianni Moscherini ed ora ha cambiato di nuovo casacca. Di per sé la cosa non stupisce più di tanto, dato che, probabilmente, Civitavecchia può vantare primati nazionali per quanto concerne il trasformismo politico>>. E rimarcando come il medesimo sia <<una degenarazione della Politica che condanna la Città all’arretratezza>>: <<L’ingresso detto è dunque in continuità con la  tradizione del trasformista di saltare sul carro del vincitore portando in dote il proprio pacchetto di voti che può orientare a destra, a sinistra, al centro, ovunque pur di restare in sella. Come da tradizione, anche nel caso in questione il detto cambio di casacca è avvenuto nell’ombra, senza consultazione degli iscritti del Partito e senza che gli Organi dello stesso abbiano ufficialmente deliberato in tal senso. Operazioni come queste - rincara Pascale - costituiscono colpi mortali alla Politica intesa come strumento al servizio della collettività. Se a questo si aggiunge che a Civitavecchia le Istituzioni e il sistema economico sono assai fragili, il risultato è l’impossibilità per essa di uscire dall’arretratezza stessa. Per chiudere: sul piano strettamente politico, il citato ingresso altera, de facto, gli equilibri della Maggioranza che sostiene il Sindaco Pietro Tidei. Una Maggioranza che funziona in base a precisi accordi, non ultimo il Programma del Centrosinistra. Programma che nella Campagna elettorale di appena un anno e mezzo fa, il medesimo Pierfederici ha combattuto aspramente>>. Ed a conclusione: <<Le domande ora sono: 1) Chi sarà il prossimo ex moscheriniano ad entrare in maggioranza? 2) Quali conseguenze politiche avranno le new-entry negli assetti del Centrosinistra stesso? 3) Nel tentativo di rafforzare la Maggioranza, non si corre invece il rischio di indebolirla?>>