Operazione di marketing territoriale; Frasca compresa

CIVITAVECCHIA - Firmata, lo scorso 29 agosto, la lettera di intenti per l’istituzione dei rapporti di amicizia tra Jinan e Civitavecchia; le due Città concordano così di portare avanti varie forme di cooperazione nei campi di commercio, economia, scienza, tecnologia, turismo, cultura, educazione, sport, servizio civile e pianificazione strategica urbana. Tutto ciò con l’obiettivo

di reciproca prosperità, su basi di uguaglianza e mutuo beneficio. Ed altresì nell’ottica del rafforzamento degli scambi di informazione attraverso la condivisione delle modalità per lo sviluppo economico e sociale, le stesse si terranno in contatto per prender parte alle attività internazionali rispettivamente tenute e si consulteranno su questioni comuni. Il Sindaco Pietro Tidei commenta l’inerente viaggio a capo della Delegazione locale: <<E’ stato attribuito un valore a questo gemellaggio e ad una novità riguardante le spese sostenute direttamente dai partecipanti e non dall’Amministrazione Comunale. Abbiamo potuto constatare che detta Città è perfetta: funzionano i servizi, i treni sono puntuali ed in breve tempo riescono a coprire distanze notevoli. L’accoglienza è stata straordinaria, ho visto le eccellenze. Vi operano circa 1.200 Imprese di cui, molte, leader mondiali di fotovoltaico, robotica, eolico e tecnologie varie, aventi il controllo di una fetta del mercato globale. Abbiamo in più partecipato allo “Spring Festival”, evento a cui sono state invitate 12 Nazioni, in rappresentanza dell’Italia con le nostre potenzialità quali Porto, Interporto e Terme. Ed a fronte di un grande interesse da parte di più corteggiatori ( aziende pronte ad investire ) presenteremo, in accordo con l’Autorità Portuale, un apposito Piano di Sviluppo di Civitavecchia e stiamo pensando anche di organizzare degli scambi culturali, ospitando giovani cinesi e viceversa. Abbiamo la necessità di concertare un modello ed all’uopo messo in luce l’importanza di Tarquinia e Cerveteri in quanto Patrimoni dell’Unesco. Quanto detto, attraverso l’uso di supporto cartaceo e informatico, lavorando ad un Marketing Territoriale. Ed il Terminal Grandi Masse sarà importante in questa operazione, facendo il paio con il Retroporto, l’Area Industriale e la logistica tutta. Modello di sviluppo attuabile anche subito, creando così una cabina di regia per i progetti condivisi>>. Il ViceSindaco Enrico Luciani con entusiasmo: <<Esperienza positiva. 15 anni fa affrontammo un'esperienza simile sempre in Cina ed oggi questo ritorno. Ho potuto constatare che la medesima, nel mentre, ha subìto notevoli trasformazioni in meglio: ambiente curato, investimento per il verde, trasporti efficienti. Dicasi sia per la Metro che per i mezzi pubblici. E per quanto riguarda quelli privati, quasi tutti sono a motore elettrico. Un positivo impatto visivo. Nell’occasione, sono state svolte le procedure burocratiche per il perfezionamento del gemellaggio e della futura formazione dei giovani. Esprimo soddisfazione per un gioco di squadra dove si è compreso che le potenzialità ci sono e non fanno il paio con la svendita del nostro territorio ma ci si rivolge a degli interlocutori con dei progetti. Noi lì eravamo una squadra, ora è Civitavecchia che deve fare squadra. Siamo tornati arricchiti nella coscienza e ci sono ulteriori motivi per non dividerci>>. A sua volta, il Consigliere Fabrizio Lungarini: <<Grande accoglienza sia dal punto di vista turistico che commerciale. La città si presenta come un Polo industriale in grado di coinvolgere le maggiori Nazioni. Cerchiamo, per la nostra, uno sviluppo sostenibile al passo con i tempi. Si tratta di stabilire dei rapporti commerciali e dobbiamo farlo con tutti. Loro si sono avvicinati al modello economico occidentale, noi dobbiamo attrarre capitali buoni verso Civitavecchia. E per ciò che concerne nello specifico la Frasca, il nostro obiettivo è quello di farla diventare Monumento Naturale di rilievo nazionale>>. Infine, il suo Collega Raffaele Cacciapuoti: <<E’ stata un’esperienza di vita. Non c’erano poliziotti ma tutto, come ad esempio alla Stazione Ferroviaria, era in perfetto ordine. C’è una cultura differente; così come l’educazione. Importante sarà ora portare la cittadinanza su tale percorso e proseguire su quest’opera>>. 

Servizio e foto di Sara Fresi ( proprietà riservata )