Il quesito riproposto in merito alla “Tenuta delle Mortelle”

CIVITAVECCHIA - <<Parco pubblico o cubi di cemento?>>. E’ il quesito del Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste, formulato nel corso di un incontro con la Stampa svoltosi ieri pomeriggio presso la “Tenuta delle Mortelle”. <<Un’area verde, semi-centrale, del territorio comunale, ad oggi non utilizzata e che potrebbe invece essere riqualificata in un grande Parco

a servizio di tutta la cittadinanza. Peraltro, in essa sussistono dei vincoli archeologici relativi alle vestigia dell’antica villa imperiale romana “Pulcherrima” che potrebbe essere a sua volta valorizzata e divenire volano per il turismo e l’economica locale, fornendo così un’ulteriore alternativa di sviluppo>>. Simona Ricotti: <<C’è una sentenza di 23 anni fa che ribadisce che tale terreno è destinato ad “Usi Civici Collettivi” come prevede il Piano Regolatore della Città>>. A tal fine, il Forum Ambientalista ha già presentato in Regione << delle osservazioni in opposizione all’istanza di legittimazione >> mentre il Coordinamento stesso ha chiesto agli Enti competenti <<di rendere effettiva la gestione pubblica e la fruizione a tutti dell’area nel rispetto dei vincoli suddetti>>. Altresì incalzante l’appello di Antonio Cozzolino: <<L’Amministrazione Comunale provveda dunque a realizzarvi il Parco detto, escludendo qualsiasi tipo di edificazione, pubblica e/o privata, così come chiedono i cittadini e gli abitanti del quartiere costretti a vivere in una zona già densamente cementificata. E l’Associazione Agraria, in quanto “tenutaria”, faccia rispettare con atti concreti la propria competenza ivi impedendo qualsiasi pretesa>>. Richieste, quelle suddette, che se appieno esaudite potrebbero magari ( chissà) far inoltre il paio con quanto “previsto” a pagina 41 del Programma elettorale “Ritorna il Futuro”, approvato dalla Coalizione del Centro Sinistra in occasione delle Amministrative 2012 e testualmente recitante: "Sarà dato avvio ad un azione complessiva di miglioramento e valorizzazione del Parco dell’Uliveto, del Parco San Gordiano, e del Parco della Resistenza, ipotizzando anche la realizzazione del nuovo Parco San Paolo nell’area antistante all’omonimo Ospedale". (fonte: http://www.pietrotidei.com/pdf/Programma%20elettorale%20Ritorna%20il%20Futuro%20-%20Pietro%20Tidei.pdf ). 

Nella foto: alcuni componenti del Coordinamento