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Il pacchetto "CambiamoNoi"

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Cambiamonoi-Promotori locali-1Cinque quesiti chiave in un’azione referendaria

CIVITAVECCHIA - Presentata stamani, alle 11.30 in Aula Cutuli, l’azione referendaria con un pacchetto di 5 quesiti “Cambiamonoi” promosso sul territorio nazionale da Radicali, Partito Socialista Italiano, Lasciatecientrare, Antigone, Forum Droghe, Prendiamo la Porta, Senza Confine, A buon diritto, Lega per il Divorzio Breve,

Associazione Luca Coscioni, Uaar, Associazione Radicale Antiproibizionisti. Accolto anche in città dal Gruppo promotore formato da Mario Michele Pascale, Massimo Mazzarini, Marco Coccia, Fulvio Aquino ed Ismaele De Crescenzo che, in qualità di Consigliere Comunale, fornirà il supporto fondamentale al momento della vidimazione delle firme. Di seguito riportiamo un breve approfondimenti dei cinque argomenti presi in considerazione. Divorzio Breve: <<Per eliminare l’inutile obbligo di tre anni di separazione prima di poter chiedere il divorzio. Si vuole ridurre il carico sociale e giudiziario che grava sulle famiglie e sui Tribunali a causa della durata dei procedimenti di divorzio. Oggi servono 4 anni per un consensuale e oltre 10 per un giudiziale. Con il Referendum, i tempi saranno più rapidi, i nuclei famigliari spenderanno di meno e lo Stato risparmierà 100 milioni di euro l’anno>>. Lavoro eImmigrazione. <<Vogliamo abrogare quelle norme discriminatorie che ostacolano il lavoro ed il soggiorno regolare dei cittadini stranieri, spingendoli a lavorare in nero o ad accettare condizioni infime. Non servono a controllare chi delinque ma impediscono a circa 500.000 lavoratori di versare allo Stato stesso contributi pari a 3 miliardi di euro annui. Vogliamo abrogare altresì il reato di clandestinità; inutile e dannoso>>. Abolizione Finanziamento Pubblico ai Partiti: <<Per abolire una volta per tutte il medesimo e la questione dei rimborsi elettorali che è costata 2,7 miliardi di euro ed ha soffocato la democrazia. Vogliamo una Riforma che metta al centro la persona, non i partiti. Lo Stato dovrà garantire i servizi (luoghi per riunioni, informazione), i Partiti saranno finanziati esclusivamente dai cittadini; per la forza delle loro idee, non per il potere>>. Droghe: <<Niente carcere per fatti di lieve entità: per eliminare quelle norme che riempiono inutilmente le carceri, paralizzano la giustizia, distraggono le Forze dell’Ordine ed indeboliscono la lotta contro i crimini veri. Vogliamo abolire la pena detentiva, rimarrebbe la multa da 3.000 a 26.000 euro, ed aprire la strada a una politica sulle droghe finalmente ragionevole. Con l’abrogazione del Dpr 9 ottobre 1990, n.309, limitatamente all’articolo 73, comma 5 ed alle parole “della reclusione da uno a sei anni” e comma 5-bis, limitatamente al primo periodo e a sua volta alle parole “detentive” e al terzo periodo “In deroga a quanto disposto dall'articolo 54 del Decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274, il lavoro di pubblica utilità ha una durata corrispondente a quella della sanzione detentiva irrogata?”. Otto x Mille: <<Ogni anno, circa 1,2 miliardi di euro delle nostre tasse viene ripartito tra le confessioni religiose. Anche chi non firma il suddetto (quasi il 60 % dei contribuenti) è costretto comunque a finanziare le medesime. Vogliamo lasciare allo Stato le quote di chi non esprime una scelta: si tratta di oltre 600 milioni di euro l’anno che potrebbero essere spesi per finalità generali ed a sostegno dell’economia. Effetti: la quota relativa alle scelte non espresse rimarrebbe in capo al Bilancio generale di quest’ultimo anziché essere ripartita in favore soprattutto (al  90%) della Conferenza Episcopale Italiana. Non si arrecherebbe alcun danno alle attività caritatevoli, visto che il fondo stesso si è moltiplicato per cinque negli ultimi 20 anni, arrivando alla cifra record di un miliardo e cento milioni di euro annui! Il quesito che viene proposto è il seguente: “Volete che sia abrogata la legge 20 maggio 1985, n. 222, limitatamente all'articolo 47, terzo comma, ed al secondo periodo “In caso di scelte non espresse da parte dei contribuenti, la destinazione si stabilisce in proporzione alle scelte espresse?”. I promotori locali, nell’occasione, hanno inoltre invitato la cittadinanza a recarsi sia ai banchetti che verranno ubicati sul territorio cittadino che presso la Segreteria Generale del Comune. Il primo di questi verrà allestito sabato 3 agosto, a partire dalle ore 21.00, presso Largo Marco Galli. Inoltre, vi sono, di riferimento, il Sito www.cambiamonoi.it ed il gruppo Facebook “Comitato Referendario Civitavecchia” <<che verranno aggiornati costantemente con informazioni sempre più esaustive>>. 

 

 

 

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