Il proposito del Candidato del Centrosinistra, Nicola Zingaretti

CIVITAVECCHIA - Una Regione a fungere da “locomotiva dell’Italia”. Questo, nei dichiarati propositi di Nicola Zingaretti, l’ideale quanto concreto viaggio che il Lazio potrà intraprendere se il Centrosinistra tornerà a governare la medesima. <<Noi possiamo farcela; non è vero che si è destinati al declino, alla logica clientelare del favore secondo cui si diventa ricchi solo se si è furbi

o a quella cultura dell’egoismo e della frammentazione che ha impoverito il Paese. Nel nostro agire dobbiamo piuttosto impegnarci a fare sistema ispirarci alla cultura della legalità>>. Ciò, ha poi a più riprese rimarcato stamani in Aula Pucci, per evitare di finire nelle spire di mafia, camorra o di altre organizzazioni criminali che, di fatto, significano morte. Ed invece, vita ed accrescimento di ricchezza sono copiosamente rintracciabili <<in un entroterra meraviglioso, nei chilometri e chilometri di coste nonché negli ettari ed ettari di aree naturali e parchi>>; appetibilissimi per i turisti e potenziali risorse per poter sfruttare al meglio le quali occorrerà affrancare gli Enti che governano le filieri produttive dall’attuale <<babele di 1500 leggi prive di una Legge quadro>>. Contingenza, quest’ultima, che si presenta sotto forma di una miriade di <<ostacoli burocratici, difficilissimi da superare per le Imprese, in particola modo giovanili che, di contro, abbisognerebbero di essere agevolate nella delicatissima fase dello “start up”>> . <<Fare sistema - ha ribadito Zingaretti - altresì in vista dell’Expo 2015, evento mondiale previsto a Milano e che, in tal senso, dobbiamo intendere come una sfida>> puntando inoltre ad ottenere un <<marchio di qualità per i beni pubblici>>. E concludendo, dopo avre toccato svariati altri temi tra cui, in particolare, la sanità e lo sviluppo delle infrastrutture: <<Rimbicchiamoci le maniche. Io non prometto che in cinque anni risolverò tutti i problemi; bensì che ci metterò impegno ed onore. Sicuramente, una volta terminato il nostro mandato, lasceremo una Regione più pulita, trasparente, onesta, giusta e competitiva>> perché metteremo al centro, non il favore, ma il merito>>.