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Chi è in ritardo <<resta tecnicamente moroso>>. Tares prorogata al 15 luglioCIVITAVECCHIA - <<E' bene fare chiarezza sulla Tia straordinaria e sulla sospensiva del Tar, in modo che tutti i cittadini possano comprendere al meglio ed evitare di incorrere in incresciose situazioni magari leggendo un titolo di giornale>>. Inizia così una nota di Palazzo del Pincio, altresì all’indirizzo di chi, ad avviso dell’Amministrazione Comunale, mal informa a riguardo. <<La sospensiva - prosegue - non riguarda tutti gli utenti ma soltanto i ricorrenti (tre commercianti in tutto) che, a suo tempo, presentarono ricorso. Per tutti gli altri, commercanti e privati, infatti, l’obbligo di pagamento rimane inalterato, dal momento che la sospensiva suddetta non si può applicare a chi non ha materialmente firmato il ricorso in oggetto (come detto, solo 3 persone giuridiche). Quindi chi è in ritardo con il pagamento resta tecnicamente moroso. Si ricorda inoltre che la detta sospensiva del Tribunale Amministrativo Regionale non entra nel merito della Tia di cui in apertura ma trattasi di un rinvio tecnico della questione che di fatto fissa l’agenda della discussione vera e propria entro gennaio. Anche contro la mera sospensiva, il Comune presenterà, a sua volta, regolare ricorso al Consiglio di Stato impugnando il provvedimento poc’anzi richiamato>>. Infine, un utile informazione sulla Tares: <<Amministrazione Comunale informa i cittadini che il termine per la riscossione della prima rata è prorogato fino al 15 luglio prossimo>>. Peccato però che, nel mentre, la mancata tempestività comunicativa d’altri stia creando non pochi “problemini” in città (vedi altresì il dedicato, odierno articolo ndr).
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