Operazione congiunta di Fiamme Gialle e Capitaneria di Porto

LADISPOLI - L’attività di soccorso ed assistenza in mare rientra tra i compiti che il Reparto Operativo Aeronavale del Comando Regionale della Guardia di Finanza ha sempre garantito all’utenza. La costante presenza di detto dispositivo delle stesse Fiamme Gialle nelle acque della costa laziale,

ambita meta degli appassionati del diporto nautico, assicura la necessaria cornice di sicurezza in un’area geografica particolarmente frequentata. Nella tarda notte di giovedì l’equipaggio della vedetta V. 902 della dipendente Stazione Navale di Civitavecchia, nel corso di una crociera operativa in servizio di Polizia marittima, economico e finanziaria, ha intercettato via radio una chiamata di soccorso riguardante due naufraghi superstiti dell’affondamento della imbarcazione su cui navigavano al largo delle coste di Ladispoli ( Rm ) e che erano riusciti mettersi in salvo sul tender di bordo. La vedetta si è diretta prontamente sul posto e, avvistati i suddetti, li ha tratti in salvo. <<Gli stessi - ci raccontano i soccorritori - hanno dichiarato che si trovavano in navigazione a circa 20 miglia dalla costa quando la loro imbarcazione, a seguito di un urto con un oggetto di origine sconosciuta, ha incominciato ad imbarcare acqua costringendoli ad abbandonare la medesima>>. Il pronto intervento sul posto della citata motovedetta, congiuntamente ad un’altra della Capitaneria di Porto di Fiumicino, ha dunque scongiurato il peggio. 

Foto gentilmente concessa