Il proprietario di un’imbarcazione non pagava la Tassa di possesso

CIVITAVECCHIA - La Stazione navale della locale Guardia di Finanza ha individuato un’imbarcazione da diporto di 22 metri il cui proprietario per anni ha omesso di versare la

Tassa di possesso, per circa 8.000 euro. L’incessante attività di Polizia economico-finanziaria svolta in mare dai Militari del Reparto operativo aeronavale è infatti rivolta a scovare coloro che, pur avendo le risorse economiche, per un motivo o per l’altro omettono di versare allo Stato le legittime pretese. Ciò, cercando così di dare attuazione all’articolo 53 della Costituzione (ciascuno deve concorrere in ragione della propria capacità contributiva ). <<Nello specifico - spiegano gli stessi - detta imbarcazione, usata per scopi privati, è considerabile senz’altro un bene di lusso ed i successivi controlli hanno rivelato una rilevante ricchezza personale del soggetto proprietario. La Legge impone a proprietari, usufruttuari ed acquirenti con patto di riservato dominio e ai semplici utilizzatori a titolo di locazione anche finanziaria, (in questo ultimo caso per la sola durata della stessa), il pagamento di una Tassa annuale per il possesso di Unità da diporto (imbarcazioni e navi) di lunghezza superiore a 14 metri (10 mt, prima delle modifiche introdotte dal Decreto legislativo 69/2013). Il tributo in oggetto, oltre che alla tipologia dell’Unità medesima (sia essa a vela od a motore), è rapportato alla lunghezza ed all’età di quest’ultima.>>.

Foto generica, gentilmente concessa