Il vicesindaco scrive all’AdSP affinchè intervenga a salvaguardia della Domus di Cappelletto

CIVITAVECCHIA - Un grido d’allarme sullo stato del sito archeologico alla Frasca, quello ripreso dal vicesindaco Manuel Magliani, che - a fronte dell’intervento di Jessika Pinget e,

successivamente, di Simona Ricotti del Forum Ambientalista - ha segnalato con una lettera all’Autorità di Sistema Portuale la situazione della Domus “di Cappelletto” di epoca romana. Come si legge anche in detta missiva, il cantiere presso il sito risulta “privo della recinzione e quindi della necessaria protezione”. Di qui l’invito all’Autorità competente “a verificare lo stato dei luoghi e ad assumere ogni eventuale ed opportuna azione a tutela dei Beni archeologici”. Il suddetto spiega: <<Già il 21 maggio dell’anno scorso, a seguito di un sopralluogo, avevamo segnalato all’AdSP una situazione anomala, con presenza di rifiuti (anche ingombranti) all’interno ed all’esterno dell’area archeologica in oggetto, la cui recinzione era parzialmente divelta. Confidiamo  che i Tecnici dell’Authority provvedano in tempi brevi ad un intervento risolutivo e siamo, peraltro, secondo lo spirito di collaborazione cui è improntata l’azione delle Amministrazioni, a disposizione per tutto il supporto che potremo dare>>. Dal nostro canto - rilanciando la segnalazione di una terza concittadina - confidiamo si provveda a fare lo stesso per ciò che concerne, inoltre, l’altra Villa Romana presente in zona.

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