banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

attualità

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14468605

"Plurale femminile"

PDF Stampa Email

No al Cara Cartello Consiglio Comunale 1Nascente realtà associativa ispirata ai temi dell’accoglienza e dell'immigrazione

CIVITAVECCHIA - <<Le ultime notizie riguardanti la possibilità di un Referendum sul Cara hanno spinto molte di noi a prendere posizione riguardo questa questione. Il giudizio estremamente contrario a questa ipotesi ci ha spinte ad una riflessione più ampia sui temi

dell'accoglienza e dell'immigrazione. Da qui l'idea di costituirci in Associazione Culturale per la necessità di generare un ampio confronto politico e riflessione serrata non più procrastinabile, considerata la poca attenzione fino ad ora rivolta a questo tema, così centrale invece ora nel Paese. L'Associazione Culturale "Plurale femminile" nasce quindi  dalla volontà di alcune donne, attive in diversi ambiti del nostro territorio convinte che, al di là delle posizioni politiche e le collocazioni partitiche di ciascuna, si possano creare un’elaborazione ed una riflessione serrate. Partire dall'universo femminile, ma declinando il  presente secondo prospettive ed approcci diversi e originali. Organismi  istituzionali ed Associazioni di volontariato, come anche le Imprese e la cooperazione, vedono attive le donne come protagoniste in tema di sostenibilità, produzione alimentare, politica, tradizione, tecnologia, antichi e nuovi saperi,  diritti umani e sociali e per la salvaguardia delle risorse del pianeta. L'Associazione intende ripartire dalla testimonianza di chi opera per la valorizzazione delle specificità, nell’ottica di armonia, reciprocità  e rispetto. L'intenzione è di promuovere attivamente progetti che affrontano il tema dei diritti secondo una prospettiva composita: parlando di donne e lavoro, informazione, rappresentanza, salute, parità, violenza, espressione, cittadinanza, terrorismo ed, appunto, immigrazione. Intende inoltre promuovere autori e autrici che attraverso letteratura, arte, fotografia, cinema, scultura e musica, cercano di narrare il presente. Ma anche di riconoscere e promulgare le esperienze delle donne che affermano e difendono il proprio diritto alla salute nel quotidiano, nel lavoro, nella sfera privata e che esprimono il proprio punto di vista rispetto a tali, grandi temi. Per questo, i medesimi non possono che divenire centrali nell’attuale momento nella nostra città. L'Associazione è aperta a tutte coloro che vogliono dare il proprio contributo o aderire a questo appello. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..>>. Quanto sopra, in una nota giuntaci quest’oggi in Redazione. Hanno già aderito alla nascente realtà associativa e dunque all’appello suddetto: Giuliana Buzzi, Bia Cabral, Patrizia Cappelli, Annamaria Ceccacci, Chiara Ceccarelli, Carla Celani, Michela Corinti, Valentina Di Gennaro, Fabiana Fochetti, Carla Fulvi, Catia Galatolo, Bruna Luce, Consuelo Marri, Emanuela Mocci, Francesca Pallassini, Marina Pergolesi, Claudia Pescatori, Valeria Porro, Donatella Sena, Silvia Serrau, Anna Simonetto, Marietta Tidei, Valentina Tremi Proietti.

Foto d'Archivio inerente una recente, plateale protesta in Aula Consiliare

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information