Da oggi, presso il Teatro dei Salesiani, il Convegno ecclesiale diocesano

CIVITAVECCHIA / TARQUINIA - "Chiesa in uscita: abitare le periferie esistenziali ed ecclesiali per un nuovo umanesimo". Questo il tema del Convegno ecclesiale della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia che verrà celebrato, da quest’oggi alle ore 17:00, presso il Teatro del Salesiani.

<<Il medesimo apre il nostro Anno Pastorale in una fase storica molto importante per la Chiesa - ha spiegato il Vescovo Luigi Marrucci - Oltre al Sinodo che si sta svolgendo in Vaticano, i prossimi mesi vedranno il Convegno ecclesiale di Firenze e il Giubileo della Misericordia. Una bella stagione, per la nascita di un nuovo Umanesimo che rifondi il pensiero sull’uomo e sulla famiglia a partire dalla persona e dall’insegnamento di Gesù Cristo>>. Detto Convegno si svolgerà in due giorni: oggi, si svolgerà l’incontro in plenaria con la Relazione del Teologo padre Paolo Benanti. Sabato 10, alle ore 17:00, sono in programma i Laboratori di studio nelle due Zone pastorali, ai quali prenderanno parte 4 delegati per ogni Parrocchia che si raduneranno nella Cattedrale di Civitavecchia e nella Chiesa di Maria Santissima Stella del Mare a Tarquinia Lido. Gli stessi sono incontri finalizzati a dare concretezza pastorale alle idee ed alle suggestioni che verranno offerte nella Relazione principale. Da queste riflessioni, che saranno raccolte ed elaborate dal Consiglio pastorale diocesano, emergeranno le linee operative per la 3^ edizione delle "Indicazioni pastorali", il Documento che il Vescovo emanerà in Avvento e che quest’anno avrà per tema l’adolescenza e la giovinezza. <<Con la ripresa delle attività pastorali - ha continuato il Prelato - vogliamo anche porre attenzione al Cammino che, come Chiesa particolare, stiamo portando avanti fin dal mio ingresso. Il Convegno sarà un altro importante contributo che scaturisce nella nostra Comunità in un itinerario premuroso ed efficace con la famiglia e per la famiglia, da quasi un quinquennio al centro della progettazione e dell’agire pastorale della Diocesi, una delle frontiere più complesse e vulnerabili del nostro tempo>>.

Foto gentilmente concessa