Ultime News
Fabiano Di Marco non smette di sorprendere
14-05-2024 15:30:05Relazione su Sport e Lavori Pubblici
13-05-2024 19:19:11Accadde il 14 maggio di ottantuno anni fa
13-05-2024 19:00:25“Il traguardo è raggiunto”
12-05-2024 14:24:26"La Salute è un bene inalienabile di nessun colore politico"
10-05-2024 18:00:08“L’Apollo Helios di Civitavecchia”
10-05-2024 17:47:58Comprensorio
Traduttore
Newsletter
Contatore
- Visite agli articoli
- 14465228
|
|
Sport “arma fondamentale” contro i comportamenti auto-lesiviCIVITAVECCHIA - Presentato di recente presso la Sala Conferenze della Fondazione Cariciv, l'edizione 2015 del progetto socio-sanitario “Diamo un Calcio alle dipendenze”, patrocinato dalla Asl Rmf e frutto del lavoro interforze fra la Comunità “Mondo Nuovo Onlus”, il Coni ed il mondo della Scuola. <<La scommessa è quella di prevenire le dipendenze durante l'età dell'adolescenza attraverso l'attività sportiva; infatti negli ultimi anni si è visto un notevole abbassamento dell'età, per quanto riguarda l'approccio alle sostanze psicoattive ed altre modalità, come le dipendenze comportamentali (gioco d'azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet ...), che attualmente abbraccia l'inizio dell'adolescenza con minori di circa 12 anni di età. Quindi il lavoro di prevenzione all'interno del territorio diventa quanto mai utile per favorire uno sviluppo della persona armonioso e funzionale, con comportamenti che non siano auto-lesivi. All'interno di questa prospettiva, l'attività sportiva si rivela essere un'arma strategica fondamentale, poiché facilità l'approccio ad uno stile di vita sano; non solo, ma migliora anche la gestione di eventi stressanti, che possono essere scatenanti per l'avvicinamento a sostanze psicoattive e possono essere considerate come auto-cura anche se disfunzionale; infine, proprio tenendo conto della giovane età e quindi l'importanza dell'adeguamento al gruppo, propone un contesto sano dove è possibile sviluppare lo spirito di aggregazione.>> Il Direttore Generale della Azienda Sanitaria, Giuseppe Quintavalle, ha sottolineato la funzionalità del lavoro sinergico che contempla anche <<la necessità di lavorare con le famiglie, l'importanza della prevenzione delle dipendenze nell'adolescenza e nella preadolescenza, utilizzata per contrastare l'uso e l'abuso delle sostanze suddette, in un territorio che sta sempre più segnalando il bisogno di un intervento mirato.>> |
|