 Giovani cittadini in visita all’ex Campo di concentramento di Auschwitz
BELLEGRA - Gli studenti delle Classi terze delle Medie di Bellegra, Rocca Santo Stefano e Roiate, accompagnati dai loro Sindaci ed insieme ad altri concittadini che hanno aderito all’iniziativa organizzata dai tre Comuni, affronteranno il viaggio della Memoria per ripercorrere i Luoghi che hanno segnato la storia dell’umanità.
In occasione della ricorrenza del 70° anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz, dal oggi al 22 maggio, gli stessi avranno dunque la possibilità di conoscere da vicino il Luogo in cui milioni di persone hanno perso la vita. Ciò, affinché la testimonianza diretta delle atrocità e delle sofferenze vissute siano da monito per le future generazioni a non ripetere più gli errori del passato. <<Abbiamo deciso di coinvolgere i giovani perché essi rappresentano il futuro. Non uno qualsiasi, ma un futuro che deve conoscere quello che è stato, dove e perché, affinché nulla di simile possa nuovamente accadere - commenta Domenico Moselli, Primo Cittadino bellegrano - I medesimi rappresentano la speranza di un mondo migliore, ma questa speranza deve essere coltivata. L’Amministrazione Comunale ha permesso di far vivere da vicino questa dura realtà con l’intento di contribuire a far crescere uomini e donne del domani sensibili al rispetto per la vita degli altri, per le diverse culture ed idee, che ripudiano ogni forma di razzismo e violenza. L’emozione che, sono certo, susciterà detta visita, lascerà qualcosa nel cuore di ragazzi e ragazze, che torneranno a casa con la consapevolezza che quel che è stato non debba più accadere; che l’odio, la violenza, il disprezzo, la limitazione della libertà degli uomini non siano solo pagine che appartengono al passato ma pagine vive da rileggere, ogni giorno, per non dimenticare mai. Bellegra ha deciso di non dimenticare e di aprirsi ad una cultura della pace e dell’accoglienza.>> Nel corso del viaggio, gli studenti avranno inoltre l’opportunità di visitare le città di Vienna, Cracovia ( con il quartiere ebraico e la Fabbrica di Shindler ) e Wadowice, città natale di Giovanni Paolo II.
Foto generica ( www.ilmurointesta.wordpress.com ) |
