 Commemorato il 72° anniversario dei tragici bombardamenti sulla nostra Città
CIVITAVECCHIA - <<Furono 443; più i 16 accertati successivamente e le altre centinaia rinvenuti all’interno del Porto, coloro che persero la vita sotto i bombardamenti del ‘43>>. A ricordarlo, ieri mattina in Via Giuseppe Mazzini, è stato il Sindaco. <<L’unica ”colpa” - se così si può
definire - della nostra Città fu quella di essere il Porto di Roma e dunque di avere una posizione strategica. Il suddetto non fu l’unico bombardamento, in totale ne furono 86, ma quello del 14 maggio fu il più devastante. Commemorare questo giorno è un dovere istituzionale al quale non si deve assolutamente mancare. L’Italia ripudia la Guerra. Ed in tal senso non si può non citare la nostra Costituzione.>> Sottolineati altresì dal medesimo e dall’Addetta al Cerimoniale, la costante prova di civismo di Civitavecchia nell’esser stata parte attiva nella Resistenza e nell’aver costituito il Nucleo Partigiani e l’eroica determinazione che ha portato la stessa a reagire e ripartire, altresì attraverso la difficile quanto decisa opera di ricostruzione, inoltre meritandosi due medaglie; l’una, al valor militare civile, l’altra, al valor militare. Apposta, di concerto al Comandante del Cesiva, una corona d’alloro presso la lapide riportante i nomi dei nostri Caduti e fatto eseguire il Silenzio, sono giunti gli omaggi floreali della Compagnia Portuale e d’altri. <<Una nuova Civitavecchia - ha aggiunto il Primo Cittadino - dovrà essere ricostruita partendo dai valori morali, non dimenticando che, quando eravamo in fuga, trovammo chi ci accolse. Facendo ognuno la propria parte, riusciremo a superare questi tempi difficili>>. Il Corteo, con il Gonfalone del Comune in testa, si è poi diretto verso il dedicato Monumento in Piazza Vittorio Emanuele. Infine, al Cimitero Monumentale di Via Aurelia Nord; per rendere oltremodo onore a tutte le vittime della tragica pagina di Storia sopra richiamata.
Foto di Sara Fresi |
