Ultime News
Fabiano Di Marco non smette di sorprendere
14-05-2024 15:30:05Relazione su Sport e Lavori Pubblici
13-05-2024 19:19:11Accadde il 14 maggio di ottantuno anni fa
13-05-2024 19:00:25“Il traguardo è raggiunto”
12-05-2024 14:24:26"La Salute è un bene inalienabile di nessun colore politico"
10-05-2024 18:00:08“L’Apollo Helios di Civitavecchia”
10-05-2024 17:47:58Comprensorio
Traduttore
Newsletter
Contatore
- Visite agli articoli
- 14471810
|
|
Tradizione, religione e profondo rispetto nella Processione del Cristo MortoCIVITAVECCHIA - Venerdì sera si è snodata, lungo le strade cittadine, la Processione atta a rievocare la Passione e la Morte di Gesù Cristo. Una folla ordinata era ai margini del percorso per lasciare spazio al lungo corteo. Una breve attesa è stata interrotta dal transito, a passo d'uomo, delle auto delle Forze dell’Ordine che ne preannunciavano l'inizio. Non molto lontano riecheggiava nell'aria la “Sonata n°2 in B Flat Minor, Op.35 Marcia Funebre” di Chopin che ne annunciava, a sua volta, l'imminente passaggio. Ed ecco avvicinarsi lentamente i primi figuranti e via via tutto il corteo, formato da membri dell'Arciconfraternita del Gonfalone e della Confraternita di Santa Maria dell'Orazione e Morte, dalle Autorità religiose, militari e civili nonché da decine e decine di penitenti che marciavano in modo silenzioso e composto, sotto gli occhi di un pubblico attento quanto emozionato.
Servizio e foto di Sara Fresi
|
|