 Grazie alla Festa popolare, celebrata Maria “Regina del Cielo”
MARTA - Pittoresca manifestazione, quella della Barabbata, che ieri ha dinamizzato le strade locali. Sulle finestre, un trionfo di drappi rappresentanti il monogramma di Maria, con mazzi di ginestra posti in ogni angolo del Centro storico, perfino su balconi e lampioni. Alle 09.30 è iniziato il Corteo storico, accompagnato dalla Banda musicale e, seduto dinnanzi, il Vescovo Lino Fumagalli, insieme ad un gruppo di chierichetti (alcuni dei quali portatori di ceri),
che impartiva la benedizione ai figuranti più piccoli, e le Autorità civili come i Sindaci, di Marta e dei Comuni limitrofi. Ecco poi arrivare i rappresentanti delle Corporazioni quali i Casenghi in sella ai cavalli, seguiti dai Bifolchi con i buoi, i Villani ed i Pescatori. Presenti anche le “fontane”, su carri trainati su ruote o trasportati a spalla, decorate nei minimi dettagli con fiori e prodotti della terra quali ortaggi, verdure, frutti e zampilli di vino ed acqua; ed altri ancora, con pescato del lago, come anguille e pesci vari. I figuranti, esclusivamente uomini, così come vuole la tradizione, sfilavano pregando a gran voce: <<Evviva Maria; sia lodato il Santissimo Sacramento. Evviva la Madonna Santissima del Monte, Evviva Gesù e Maria>>. Nei volti, la gioia. Il Corteo detto ha proseguito in modo ordinato, seppur chiassoso, fino a raggiungere il Santuario, a circa due chilometri dal Municipio, dove è stata celebrata la liturgia e, successivamente, hanno avuto luogo le tre “passate”, effettuate da ogni corporazione. L’entrata, il proseguimento per il presbiterio fino ad uscire nuovamente sul sagrato del Convento. Intanto sul lungolago, dalla mattina fino a tardo pomeriggio, presenti le bancarelle quale richiamo per i numerosi visitatori. In tarda serata, alle 22.30, le conclusioni a colpi di fuochi artificiali con uno spettacolo che ha colorato l’intero specchio d’acqua.
Servizio e foto di: Sara Fresi
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