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"Una comune volontà di rinascita"

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Tolfa Antimafia 2015 1Confronto tra le Scuole di Tolfa ed il Coordinamento Antimafia “Riferimenti”

TOLFA - Mattinata dedicata all’Antimafia. Il Comune di Tolfa, in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti”, fondato da Antonino Caponnetto, ha infatti organizzato presso il Teatro Claudio, un incontro tra

gli studenti delle Scuole Medie e la Presidente del Coordinamento stesso, Adriana Musella. Incontro, quest’ultimo, che si inserisce nel percorso della memoria aperto a Reggio Calabria dal Presidente del Senato Pietro Grasso lo scorso 5 maggio. Oltre ai ragazzi hanno partecipato al dibattito il Sindaco Luigi Landi, la Dirigente scolastica Laura Somma, l’artista Simona Sarti ed il regista Sebastiano Rizzo. Presenti anche l’Assessore Comunale alla Cultura, Cristiano Dionisi ed il Consigliere Antonio Marini. Dopo la proiezione di un video introduttivo sulle stragi di mafia, si è parlato di legalità, della lotta al malaffare, dell’emarginazione in cui si ritrovano i familiari delle vittime innocenti della criminalità organizzata, della rimozione della memoria medesima. I ragazzi hanno rivolto decine di domande alla suddetta, figlia di Gennaro Musella, ucciso barbaramente dalla ndrangheta nel 1983. Si è discusso altresì dell’impegno in tutta Italia sul tema in oggetto e sul percorso della Gerbera Gialla, che ogni mese di maggio attraversa il Paese incontrando studenti da sud a nord in nome della memoria ma anche di una comune volontà di rinascita. Domani la Musella sarà a Roma in Campidoglio col Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti e le Scuole romane. <<Il mese di Maggio - ha sottolineato la stessa - racchiude in se una contraddizione singolare, essendo sì il mese della vita ma riportando anche alla mente terribili stragi mafiose quasi in ogni suo giorno: dallo stesso Musella a Basile, da Portella delle Ginestre a Capaci, da Impastato ai Georgofili. Vittime senza un nome e senza voce, ma ciascuna con la propria storia, alle cui morti si ha il dovere di dare un senso per non renderle vane.>>

Nella foto gentilmente concessa: l’intervento del Primo Cittadino

 

 

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