La "prima" del Presepe Vivente

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Tarquinia-Presepe Vivente-Soldati romani-1Ben 2000 i visitatori per il tradizionale debutto di Santo Stefano

TARQUINIA - Il Presepe Vivente tarquiniese è ormai una realtà consolidata, anche dal punto di vista organizzativo: tanto da resistere anche al brutto tempo che, nel pomeriggio di ieri, ha dato tregua e permesso di svolgere una rappresentazione, come sempre, molto scenografica.

Ed il tradizionale debutto di Santo Stefano ha visto riversarsi per i vicoli e le piazze del centro storico circa 2.000 persone: ad accoglierle, rabbini e centurioni, saltimbanchi e mercanti, lebbrosi e popolani. Ciò, in un crescendo d’atmosfera ed esibizioni, sino al culmine in Piazza Soderini, cornice splendida per una Natività di grande impatto spettacolare ed emotivo. Ed è già ora della replica: domenica 29, infatti, i 350 figuranti torneranno ad indossare i panni della Betlemme dell’anno zero per consentire ai visitatori di vivere un vero e proprio salto nel passato. Dalle 17:00 ( e sino alle 19:30 ) riapriranno dunque i cancelli di una città dove rivivono mestieri antichi, tradizioni curiose, storie ed emozioni che ogni anno sorprendono un pubblico crescente. L’organizzazione del tutto è coordinata dalla locale Pro Loco con la collaborazione di Comune, Università Agraria, Comitato San Martino ed Associazione degli Anziani con l’Hobby del Modellismo.

 

Nella foto: soldati romani per le vie cittadine

 

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