Un freno alla depredazione

Guardia Costiera risolutamente in azione lungo il litorale santamarinellese

SANTA MARINELLA - Giovedì la Guardia Costiera di Santa Marinella ha sottoposto a sequestro più di 1000 esemplari di ricci di mare, frutto di attività di Pesca abusiva condotta illecitamente durante la mattina.

Alle 10.30 circa la Sala Operativa della Capitaneria di Civitavecchia è stata infatti allertata circa la presenza di pescatori non autorizzati lungo il litorale. Disposto quindi l’immediato intervento del Personale dell’Ufficio Locale Marittimo e richiesto il supporto della Stazione Carabinieri. Le attività di ricerca, nonostante l’identificazione di diverse persone sospette nel punto segnalato non permettevano l’individuazione dei colpevoli, non essendo state rinvenute tracce del pescato. Ciò nonostante, il Personale operante richiedeva l’intervento del Nucleo sommozzatori della Protezione Civile, il quale, rendendosi a disposizione, ha individuato sul fondo numerosi sacchi a rete contenenti detti echinodermi. I ricci di mare rinvenuti, ancora vivi e vitali, provento dell’attività criminosa, sono stati rigettati in mare dai Militari. L’attività illecita posta in essere nell’occasione, come ben noto, non rimane un fenomeno isolato. Anche ieri notte la Guardia Costiera ha sanzionato un Pescatore subacqueo pugliese per la raccolta dei frutti di mare, sequestrando ulteriori 750 esemplari, per un totale di 5.000 euro di sanzioni amministrative. La suddetta e le altre Forze di Polizia stanno ponendo in essere un’intensa attività di vigilanza al fine di scoraggiare il fenomeno e mettere un freno alla depredazione della costa e dei suoi pregiati frutti di mare, simbolo di una eccellenza locale da preservare e tutelare.

Foto gentilmente concessa