"Lo chiamavano Jeeg Robot"

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Film Lo chiamavano Jeeg Robot 2016 1 O CopiaNelle sale il Film che ha ottenuto il riconoscimento dal Mibact

"Lo chiamavano Jeeg Robot" ed i superpoteri del romano Enzo di Tor Bella Monaca. Il film è un mix tra fantascienza ed azione che vuole essere un omaggio appunto a

"Jeeg Robot d'Acciaio" ideato nel 1975 dal fumettista Go Nagai. Seppur non vi siano similitudini con il manga, vi è un personaggio del film che ha l'ossessione di questo anime ed identifica Enzo con l'eroe Hiroshi Shiba. La pellicola cinematografica vede la regia di Gabriele Mainetti e la produzione di Goon Films e Rai Cinema. E' ufficialmente uscito nel 2015 ed attualmente è proiettato nelle sale italiane. Inoltre, ha ottenuto il riconoscimento di interesse culturale nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Monumenti romani ed inquadrature da sogno

Il film si svolge a Roma, tra scenari ed inquadrature da sogno e sketch ironici, dove emergono imponenti alcuni dei principali monumenti e luoghi simbolo capitolini, che assumono agli occhi dello spettatore quasi un ruolo da co-protagonisti; concetto rafforzato dalle varie tipologie di inquadrature utilizzate. Alcuni momenti clou: la corsa davanti il maestoso Castel Sant'Angelo, il Colosseo di notte che sembra quasi una video-cartolina, il lungotevere, la stessa Tor Bella Monaca e la street art, lo Stadio Olimpico gremito di persone per il derby Roma - Lazio, e molti altri ancora. 

Trama

Il protagonista è Enzo Ceccotti (interpretato da Claudio Santamaria) un ragazzotto introverso che vive di furti ed espedienti. Un giorno, durante una delle sue rapine, per scampare alle Forze dell'Ordine arriva fino al Tevere, nei pressi di Ponte Sant'Angelo, si tuffa nelle torbide acque del fiume e finisce in un barile contenente materiale radioattivo. Da questo momento inizia ad accusare una serie di malesseri; invece il giorno seguente inizia la sua veloce guarigione. Si incontra con Sergio, anch'egli malvivente, che lo coinvolge in un'operazione legata allo spaccio di droga. Il suo amico rimane ucciso, mentre Enzo viene colpito da un proiettile e cade dal palazzo. Dopo poco si rialza e, una volta tornato a casa, inizia a testare i suoi superpoteri. Successivamente incontra la figlia di Sergio, la giovane Alessia (Ilenia Pastorelli), una ragazza dolce e fragile con problemi psichici causati dal lutto della madre; il suo mondo è circoscritto alla saga anime di Jeeg Robot d'acciaio e crede che Enzo sia appunto il Supereroe del cartone animato che deve salvare il mondo. La ragazza ormai rimasta orfana viene portata dallo stesso Enzo in una casa famiglia, ma dopo poco scappa per tornare, accompagnata dalla polizia, dal Supereroe in carne ed ossa, nonché suo unico punto di riferimento. Il protagonista continua a mettere a segno alcune rapine, indossando una maschera per evitare di essere scoperto. Successivamente entra in contatto con un clan malavitoso e finisce per avere un faccia a faccia con Fabio Cannizzaro detto "Lo Zingaro" (Luca Marinelli), il malvagio capo del gruppo criminale. Anch'egli, alla fine, riesce ad ottenere i superpoteri tuffandosi nelle inquinate acque del Tevere, al fine di diventare celebre altresì mandando in onda le sue azioni criminali.

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