Tra perfetti sconosciuti

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Mani di donna Su Pc e SmartphoneEsperimento sociale atto a studiare l'approccio tramite le moderne tecnologie

Nella scorsa puntata della Rubrica "Emoticon Generation", sono state fatte alcune riflessioni: siamo passati dal carteggio di un secolo fa tra Dino Campana e Sibilla Aleramo all'attuale uso delle tecnologie tra le

giovani generazioni, e non, fino all'amore via Web. Abbiamo approfondito l'aspetto relativo alla nuova "moda" di molte persone che utilizzano le suddette per conoscersi, così abbiamo studiato le dinamiche dell'approccio. Tutto ciò mediante un esperimento sociale atto a verificare lo svilupparsi di quest’ultimo all'interno delle chat. Durata del medesimo: circa 30 minuti. Scelta una normale chat che non prevedeva alcun tipo di registrazione, è stato inserito un nick in grado, per quanto possibile, di far capire che dall'altra parte dello schermo potesse esserci una donna. Al nostro ingresso ci ha confortato leggere una sorta di decalogo comportamentale scritto probabilmente dall'Amministratore del sito di riferimento. Solo per citare alcune regole: divieto di bestemmiare, nessuna volgarità, non creare liti tra gli utenti, non inviare messaggi pubblicitari, rispettare la privacy, assoluto divieto a fornire dati personali, propri o di terzi. Il nostro approccio è stato di attesa: abbiamo aspettato che gli utenti ci contattassero, al fine di comprendere appunto le dinamiche di un rapporto di dialogo virtuale tra utenti totalmente sconosciuti. In detto contesto, siamo stati contattati da circa 20 persone; tutti apparentemente di sesso maschile e di età compresa tra i 25 ed i 45 anni. Cinque hanno mostrato l'intenzione di dialogare al fine di conoscere la sfera privata dell'interlocutore (o dell’interlocutrice), formulando domande relative a nome, età, luogo di provenienza, professione. Tra questi, alcuni hanno mostrato l'intenzione di voler sapere informazioni relative al carattere ed alle caratteristiche fisiche. Per quanto concerne gli altri 15 utenti, le conversazioni da parte nostra non sono mai iniziate, in quanto tutte le altre, sin dalla prima frase, erano incentrate su esplicite richieste di natura sessuale tendenti al volgare. Alcune considerazioni: nei casi sopra citati, i nostri interlocutori (o le nostre interlocutrici) hanno posto delle domande o fatto delle affermazioni che andavano oltre le regole poste da chi amministra il sito in oggetto. Un altro aspetto è la facilità con la quale si possono incontrare anche malintenzionati e maniaci in un luogo virtuale. Negli ultimi anni l'uso delle chat è divenuto un fenomeno in crescita; ci auguriamo che quei giovani (o meno) che ne fanno uso siano almeno consci degli eventuali pericoli a cui potrebbero andare incontro. Pertanto, a maggior ragione a seguito di detto esperimento, invitiamo i suddetti (e le suddette) a non fornire informazioni personali e della propria sfera privata a perfetti sconosciuti.

Foto generica (www.it-dreamtime.it)

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