Da Enel e Regione. Salvi gli stipendi e “boccata d’ossigeno"

CIVITAVECCHIA - Accettata dall’Enel Spa la richiesta formulata dal Primo Cittadino di versare in anticipio (sulla data del 15 giugno) la cifra concordata in seno ad un recente Piano di rientro (2 milioni di euro). In più, dalla Regione, il pagamento di un <<debito certo, liquido ed esigibile>> pari a 2.400.000 euro, ricompreso nel Prospetto delle Assegnazioni 2013 e nella disposizione diretta del Comune dal 1 luglio. Queste le due, ottime notizie giunteci nella tarda mattinata di oggi dalla voce dello stesso numero uno di Palazzo del Pincio

e che, oltre a far salvi gli stipendi dei lavoratori (ora versabili previa anticipazione di cassa in Tesoreria), rappresentano una quanto mai necessaria <<boccata d’ossigeno>> per le stesse Casse Comunali. <<Ed abbiamo scoperto di poter esigere in tutto, dall’Ente suddetto, ben 23 milioni (in contributi per Opere Pubbliche). Mi chiedo come sia stato possibile che le due Giunte di Centrodestra (Polverini e Moscherini, rispettivamente regionale e comunale), non richiedendone formalmente riscossione, abbiano lasciato che gli stessi andassero parte in perenzione e parte in economia; così provocando un danno enorme>>. Da qui, le inerenti richieste dell’Ente locale al Direttore del competente Dipartimento Regionale, Marco Marafini al fine di recuperare il recuperabile che, di certo, datasi la cifra poc’anzi riportata, non sarebbe comunque poca cosa. Allora, altro che <<boccata>>!

Nella foto: Il Sindaco Tidei legge la lettera pervenuta dalla Regione