 La Bagnano torna, con delle proposte, sull'annosa questione dei tirocinanti di Giustizia
CIVITAVECCHIA - <<Il Consiglio Comunale di Civitavecchia, un anno fa, aveva mostrato preoccupazione sulla questione dei cosiddetti tirocinanti della Giustizia con un Ordine del Giorno approvato all'unanimità con cui si sollecitavano i Parlamentari locali affinché trovassero una via d'uscita
all'impasse creatasi. Oggi, dopo gli ultimi provvedimenti, la situazione è drammaticamente peggiorata ed il tempo è scaduto.>> Ad affermarlo è la Consigliera grillina Raffaella Bagnano. <<Per essere propositivi i vari livelli politici, e magari sindacali, dovrebbero affrontare seriamente sia la questione dei tirocinanti stessi, sia quella tormentata degli organici dei Tribunali, con azioni minime, ma concrete e realistiche. Ai primi si potrebbe riconoscere un punteggio, seppur minimo, nei futuri Bandi per Concorsi ministeriali qualora abbiano svolto proficuamente il tirocinio, oltre, eventualmente ad accordare (Dpr 487/94 art. 5 punto 17) titolo preferenziale nella Graduatoria dei Concorsi medesimi, a parità di merito, avendo prestato “lodevole servizio a qualunque titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il Concorso”. Per le esigenze immediate di Personale del comparto Giustizia, invece, la seconda mobilità pilotata dalla Riforma Renzi-Madia potrebbe destinare i Dipendenti provinciali in esubero alle cancellerie dei Tribunali. Proposte semplici, ma, appunto, concrete.>> |
