 Il Prefetto comunica la sua decisione sui Consiglieri di Minoranza
CIVITAVECCHIA - Non si è lasciata attendere la risposta del Prefetto di Roma sulla richiesta di sospensione dei Consiglieri di Opposizione (Tidei, Piendibene, Stella, Mecozzi, Grasso, Perello, De Paolis, D’Angelo e Guerrini) recentemente avanzata
dal Sindaco Cozzolino. Gabrielli ha infatti inviato una missiva ai suddetti e, per conoscenza, allo stesso Primo Cittadino al fine di informarle anche il medesimo sul giudizio espresso. Il Prefetto - lo ricordiamo - fu ancor prima interpellato da detti Consiglieri, firmatari di un atto di diffida nei confronti dell’Amministrazione Comunale e della Commissione aggiudicatrice del Bando per la selezione di una Sgr. Lo stesso Gabrielli ha così, testualmente risposto: <<L’atto di diffida adottato si pone, quindi, al di fuori del perimetro definito dalle norme vigenti e rappresenta un grave vulnus del principio enunciato (di separazione, nell’esercizio delle rispettive funzioni, tra gli Organi di governo e quelli di Amministrazione; l’attività gestionale fa capo ai Dirigenti). Si rappresenta quindi, che, ove tale comportamento dovesse reiterarsi, potrebbe concretizzarsi il caso delle gravi e persistenti violazioni di Legge di cui all’Art.142, commi 1 e 2 del Tuel, con conseguente sospensione e rimozione degli Amministratori.>> Nella Conferenza Stampa indetta questo pomeriggio presso l’Aula Cutuli di Palazzo del Pincio, sia il Sindaco che la Presidente del Consiglio Comunale, Alessandra Riccetti hanno dunque preso atto della risposta giunta dalla Prefettura: <<La cultura della legalità esiste ed è atta a garantire il normale svolgimento senza intralci di nessun tipo.>> - è stato da loro infine dichiarato.
Servizio e foto di Sara Fresi |
