"Col cappello in mano" oppure no?

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Consiglio Comunale Pietro Tidei ed Antonio Cozzolino Vicini vicini 1Pd "vs" 5 Stelle sulla trattativa con Enel. Ed interviene anche Forza Italia

CIVITAVECCHIA / ROMA - Si infervora oltremodo la questione riguardante la trattativa Comune - Enel Spa. L’ennesima scintilla, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale in seno alla discussione di una Mozione a tema presentata, diversi mesi fa,

dall'allora Consigliere Comunale Marco Di Gennaro. Dai banchi dell’Opposizione, diversi gli interventi atti a stigmatizzare l’atteggiamento dell’attuale Amministrazione “rea”, almeno in base ai medesimi, di aver “contravvenuto” a quanto riportato nel Programma Elettorale fino  “sconfessare” quest'ultimo e ritrovatasi “costretta ad andare a chiedere soldi col cappello in mano”. Attacchi, questi ultimi, portati con particolare veemenza dall’ex numero uno di Palazzo del Pincio, Pietro Tidei. A sostegno di tale tesi, a seguire, una nota congiunta dei Deputati piddini di Roma e Provincia (Marietta Tidei, Renzo Carella, Andrea Ferro, Emiliano Minnucci e Marco Miccoli) evidenziante “la capacità di auto-smentirsi” dei grillini e “la bella retromarcia” operata dagli stessi appunto su quanto annunciato durante la Campagna per le ultime Amministrative: <<Antonio Cozzolino aveva sostenuto di non voler far confluire nelle Casse Comunali eventuali risorse provenienti da Autorità Portuale, Enel o Tirreno Power - ricordano - Oggi scopriamo, al contrario, che si sta sottoscrivendo un bell'Accordo pluriennale che vedrà l’Enel stessa stanziare un contributo di 4,5 milioni di euro annui, proprio a favore del Comune. Per di più queste risorse saranno utilizzate per la spesa corrente del Bilancio cittadino: una scelta che i pentastellati avevano bollato quando compiuta dalle Amministrazioni precedenti ed alla quale ora ricorrono, sconfessandosi per la seconda volta; alla faccia della coerenza>>. E nella replica dello stesso Primo Cittadino: <<Quest'Amministrazione sta attualizzando una Convenzione firmata nel 2008 che è un vero e proprio contratto; la medesima si basava sull'Ici trasformata poi in Imu. Ad Enel, così come a tutti coloro che hanno obblighi e contratti con l’Ente Comunale, stiamo chiedendo ciò che riteniamo ci spetti di diritto. Le questioni ambientali sono su un altro tavolo e vengono affrontate istituzionalmente e nelle sedi opportune. Non è un caso che abbiamo già dato il nostro parere negativo ad una richiesta di modifica delle prescrizioni Via per il trasporto del calcare da nave a gomma e non è un caso che siamo usciti dal Consorzio locale per la gestione dell'Osservatorio Ambientale dove il controllato, l'Enel, finanziava il controllore, il Consorzio. Inoltre abbiamo chiesto al Ministero dell'Ambiente, ed ottenuto dal medesimo, la modifica di quelle ancora non ottemperate sempre della Via di Torre Valdaliga Nord ed interventi sulle strutture cittadine  (in relazione a Parchi, Acquedotto, Tpl, ecc); e non una mera monetizzazione.>>. Altresì, sul “tentativo di fare clamore” degli esponenti del Pd in particolare: <<Non saranno di certo questi mezzucci a fermarci e non temiamo il confronto con i nostri elettori e concittadini, con cui siamo sempre aperti al dialogo. D'altronde gli Accordi da noi firmati sono disponibili negli Atti ufficiali e sui Siti istituzionali e così sarà anche per questa attualizzazione fiscale, non appena conclusa nel dettaglio>>. Quanto detto, rimarcando  chiosa la “differenza di stile” sussistente, a specifico riguardo, tra l’Amministrazione 5 Stelle e quelle che l’hanno preceduta. Infine, presentata all'attenzione del Ministero competente un'Interrogazione urgente (primo firmatario il Senatore Bruno Astorre, abch'egli del Pd) e convocata per oggi alle 15:30, presso la sede di Forza Italia (in Largo del Plebiscito, 23), una Conferenza Stampa dell’ex Sindaco Gianni Moscherini tra i cui argomenti figura - manco a dirlo - proprio la Convenzione stipulata 7 anni fa.

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