Hcs, lettera di Tidei a Zingaretti

Il Sindaco auspica una partecipazione finanziaria da parte della Regione

CIVITAVECCHIA – Altro capitolo della delicata vicenda delle Municipalizzate. E’ notizia di oggi, la lettera inviata dal Sindaco, Pietro Tidei al Presidente della Regione, Nicola Zingaretti e qui di seguito riportata integralmente: <<Caro Nicola, Ti è nota la vicenda Hcs, la Holding dei Servizi di Civitavecchia attualmente in regime pre-fallimentaree soggetta all’ ormai imminente decisione del Tribunale

(7 maggio). Il piano approvato in Consiglio Comunale prevede, tra l’altro, l'intervento diretto Comune attraverso il proprio capitale immobiliare, il mantenimento dei livelli occupazionali (anche attraverso momentaneo ricorso alla Cassa integrazione) per gli oltre 400 dipendenti, la liquidazione delle due Società Città Pulita (igiene urbana) e Argo (trasporti) ed infine la creazione di due new-co per la nettezza urbana ed i trasporti con l’apporto di nuovi capitali esterni (privati o enti pubblici) in queste due nuove Società. Penso all' intervento della Regione attraverso Lazio Ambiente a Colleferro in forza di un credito lì vantato dalla Regione stessa. Da recenti incontri con la tua Amministrazione a vari livelli (Assessori al Lavoro ed ai Rifiuti) traggo la convinzione che Civitavecchia non è attualmente destinata ad entrare nel perimetro del piano industriale 2014 di Lazio Ambiente e che la Regione non è interessata nemmeno ad una mera partecipazione finanziaria per il pronto consolidamento del credito vantato con Hcs a Civitavecchia. Mi rendo conto che Colleferro gioca un ruolo centrale nel Piano Rifiuti regionale, ruolo a cui ovviamente Civitavecchia non ambisce. Mi sento anche di segnalarti che il Piano di salvataggio di Hcs prevede un significativo intervento del patrimonio immobiliare citato (impianti sportivi, infrastrutture ricettive, edilizia pubblica residenziale) su cui la Regione potrebbe assumersi l’onere di contribuire alla valorizzazione. Ti rivolgo quindi un sentito invito a rivedere per quanto possibile e prima possibile (vista la scadenza del 7 maggio) anche solo parzialmente la posizione fin qui annunciata, affiancando così il Comune in una crisi particolarmente pesante per i risvolti sociali che comporta, stante anche la posizione del Sindacato contraria sia alla Cassa integrazione sia alla vendita anche solo parziale delle Società a privati.Certo di un rapido esame della proposta, ti invio cordiali saluti>>