 Iniziativa <<sulla scia di quanto già operato a Santa Marinella>>
CIVITAVECCHIA - L’assegnazione di 12 alloggi a canone concordato, variabile da un minimo di 350 euro ad un massimo di 500 in riferimento alle dimensioni dei medesimi; singolarmente presi (da 38 metri quadri a 90). A questo, previe le opportune verifiche sui requisiti e l’approvazione del prossimo Consiglio Comunale,
si augura di giunger quanto prima l’Ater locale sulla scia di quanto già operato in quel di Santa Marinella. Una possibilità, dunque, quella che si andrà a concretizzare nell’inerente Avviso pubblico, offerta alle fasce sociali aventi un reddito annuo tra i 20.827 ed i 41.624 euro lordi e riservata prioritariamente, in merito a 2 dei suddetti, ai portatori d’handicap. Possibilità, inoltre aperta ad un futuro riscatto dell’immobile. <<Avviso - ha dichiarato oggi il Presidente, Gino Vinaccia - di cui, dai nostri Uffici, è stata predisposta una bozza e che contiamo di poter pubblicare, contestualmente al Comune, lunedì prossimo>>. Gli alloggi sono ubicati in un unico corpo sebbene in scale diverse. Dove? Tuttora non è dato di sapere (per motivi facilmente comprensibili, tra cui il rischio di occupazioni abusive). Un’iniziativa di edilizia agevolata (o, se si preferisce, di “Social housing”), il cui iter ha preso avvio dalla manifestazione di interesse datata 15 giugno 2012 e portata a compimento dalla stessa Azienda Territoriale esclusivamente con fondi propri (2.570.654 euro, acquisto ed oneri ivi compresi). <<Ciò - ha concluso Vinaccia - a fronte degli altri ai quali, nonostante fossero stati allora stanziati ed inseriti in uno specifico capitolo dalla Regione Lazio, non abbiamo infine potuto accedere datasi le sopraggiunte dimissioni della Giunta Polverini>>. Ma meno male che, almeno stavolta, come si dice: volere è stato potere.
Nella foto: Cascianelli, Montani, Sperandio, Vinaccia, Mastrillo e Boncompagni
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