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"Per l'Acqua Pubblica"

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Acqua Pubblica Boccali 1Presentata una Proposta di Legge atta ad individuare gli Ambiti di bacino idrografico

ROMA / CIVITAVECCHIA - <<Abbiamo dato seguito agli impegni presi con i Movimenti e presentato la Proposta di Legge per l’individuazione dei Bacini Idrografici ( Abi ) seguendo la stesura prodotta dal Forum dell’Acqua Pubblica e le indicazioni date dai Comitati dei cittadini.>>

A darne notizia sono De Paolis e Bonafoni, rispettivamente Capogruppo e Consigliera di Sel alla Regione Lazio. <<La Proposta - proseguono - è stata firmata anche dai colleghi del Pd, Avenali e Lupi ed è il frutto del percorso che ha dato vita alla Legge 5 / 2014 avente ad oggetto “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”, proposta dagli stessi Comitati per l'Acqua Pubblica, da 54 Consigli Comunali ed approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale il 17 marzo dello scorso anno.  La Legge stessa, al comma 1 dell’articolo 5, stabiliva in 6 mesi i tempi per un’apposita Legge che individuasse appunto gli Ambiti di bacino idrografico. Il tempo trascorso è superiore al previsto, anche a causa dell’iniziativa del Governo nazionale che ha impugnato medesima in riferimento ad alcuni articoli. Ad oggi, la trattativa per modificare la norma nelle parti contestate è ancora in corso, ma con buone possibilità di trovare soluzioni che salvano in toto lo spirito della Legge. Per queste ragioni, abbiamo ritenuto opportuno procedere con la presentazione di un Testo che, di fatto, porterebbe il Lazio ad essere la prima Regione in Italia a rispettare finalmente quei principi delineati già 20 anni fa dalla Legge Galli: Ambiti territoriali basati su criteri idrogeologici, demografici e strutturali, unici presupposti in grado di consentire una gestione della risorsa idrica che sia efficiente, efficace ed equa nei confronti dell'Ambiente e delle Comunità locali. Ora è indispensabile accelerare l’iter in Commissione e rispettare le promesse fatte a quei tanti cittadini che nel Referendum del 2011 hanno detto, senza possibilità di equivoco, che l’Acqua è un Bene comune, inalienabile. Contiamo, data la convergenza avuta in Consiglio sulla Legge 5, di trovare tanti alleati e di migliorare, eventualmente, il Testo attraverso la discussione in Aula.>>

 

 

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