"Tariffe sproporzionate"

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Massimiliano Grasso-La Svolta-Tari-1Grasso ( la Svolta ) torna a tuonare sulla Tari e sui Servizi svolti dalle Municipalizzate

CIVITAVECCHIA - <<Le bollette Tari che stanno arrivando in questi giorni, con scadenza 30 novembre, sono viziate dal procedimento adottato dall'Amministrazione Cozzolino per modificare le Tariffe domestiche e pertanto dovrà essere il Consiglio Comunale a sanare

la situazione, già nella seduta di giovedì prossimo, nei modi e con la forma che riterrà opportuni il Segretario Generale, che sta studiando gli atti.>> A dichiararlo è il Capogruppo de “la Svolta””, Massimiliano Grasso, che ha avuto inoltre modo di confrontarsi direttamente con l'Assessore al Bilancio, Florinda Tuoro <<la quale ha riconosciuto come la modifica alla Delibera del Commissario Prefettizio dovesse e debba essere fatta dal Consiglio stesso. Ma, del resto, non c'erano e, mi permetto di dire, non avrebbero dovuto esserci dubbi in tal senso. Qualcuno - ricorda il Consigliere - ha provato a sostenere che il Testo Unico sugli Enti Locali desse ragione all'Amministrazione grillina, ma siamo di fronte a due aspetti cristallini: il Tuel infatti esclude dalle competenze del Consiglio medesimo le ‘aliquote’ relative ai Tributi, mentre nel caso della Tari si parla di ‘Tariffe’ determinate in relazione al Piano finanziario di gestione del Servizio dei rifiuti urbani. Inoltre, la norma istitutiva della stessa, la Legge di Stabilità dello scorso anno, la numero 147 / 2013, al comma 683 dispone chiaramente e testualmente che “Il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del Bilancio di Previsione, le Tariffe della Tari in conformità al Piano finanziario del Servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il Servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale”. Quindi - prosegue - non so come sia stato possibile portare in Giunta la modifica, anche per mero errore materiale di trascrizione, come si dice, delle Tariffe. Ora, poi, bisognerà costruire molto attentamente il Provvedimento che sarà sottoposto al Consiglio, perché non si può semplicemente revocare la Delibera precedente ed approvarne una nuova, in quanto le bollette inviate avrebbero una data antecedente a quella in base alla quale sono state emesse. D'altra parte, i dati “errati” del deliberato commissariale formano parte integrante del detto Bilancio di Previsione, quindi, di fatto, siamo comunque di fronte ad una Variazione. Senza contare - aggiunge - che ci troviamo, ormai, anche alla vigilia del definitivo assestamento, con numeri che oggi sembrano lontani altresì da quelli degli equilibri del mese scorso. >> Per quanto riguarda infine le Tariffe “anomale” delle bollette di luglio: <<L'Assessore e gli Uffici hanno chiarito di aver utilizzato quelle della Tares 2013, non avendo avuto il tempo di partire con la nuova procedura adeguata, dopo aver ripreso il Servizio di emissione da Hcs, la cui banca dati, sempre secondo il Pincio, si sarebbe dimostrata in buona parte non aggiornata. Quindi, i pagamenti di luglio sono stati considerati acconti “conguagliati” con le bollette attuali. Come già anticipato a giugno - va a concludere Grasso - la scelta dell’attuale Giunta di non cercare la via per inserire nel Bilancio entrate straordinarie, oggi viene pagata da tutta la cittadinanza con Tariffe sproporzionate rispetto ai Servizi resi dal Comune e dalle sue Municipalizzate. Per di più, errori come quello della Delibera del 21 luglio non fanno che rendere ancora più complicata una situazione già di per sé emergenziale.>>

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