In relazione agli atti “vandalici” perpetrati nella sede della Holding

<<In questo clima violento fatto di gravi e ripetute intimidazioni, non è possibile proseguire alcun confronto, visto anche il tono fin qui mantenuto ed il livello di tensione che ho registrato anche negli incontri avuti. Vorrà dire che attenderemo serenamente le decisioni del Tribunale sull'esito finale di Hcs e delle partecipate. Ora, sia dalle forze Politiche che dal Sindacato tutto, non posso che attendermi un gesto di civiltà,

 ovvero una  ferma, ma netta ed inequivocabile, presa di posizione unitaria contro la strategia di intimidazione messa in atto dai violenti che lo stesso ha il dovere morale e civile quanto meno di isolare>>. Questo, in una nota da Palazzo del Pincio a ribadire quanto affermato ieri mattina dal Sindaco a seguito dei <<gravi atti di vandalismo>> perpetrati da ignoti introdottisi nottetempo nella sede della succitata Holding. <<Sono state forzate le porte d’ingresso e tutti gli uffici messi a soqquadro e “saccheggiati”. Particolarmente presi di mira i computer, ad alcuni dei quali sono stati sottratti monitor, e i contanti tenuti in cassa. Al momento i Carabinieri stanno effettuando le indagini per verificare l’eventuale mancanza di documenti, visto che al di là del danno economico gli uffici stessi erano preposti a contenere tutti i dati sensibili e la storia lavorativa dei dipendenti delle Sot. In relazione ai fatti accaduti ed in attesa di chiarimenti sulla natura del gesto da parte dell’Autorità inquirente - ha infine preannunciato Pietro Tidei - sono sospesi tutti gli incontri e tutte le trattative a tutti i livelli con decorrenza immediata>>.