"Città Pulita", le ragioni di Ciogli

L’Amministratore: <<Mi dimetto perché azienda e partito non vengano coinvolti in strumentalizzazioni>>

CIVITAVECCHIA - Comprensibile fibrillazione a “Città Pulita” per l’inevitabile cambio al vertice. Qui di seguito il testo integrale della lettera inviata dal dimissionario Gino Ciogli al Sindaco Pietro Tidei:  <<Egregio Sig. Sindaco, caro Pietro, il mio avvocato di fiducia Siro Bargiacchi ha ricevuto ieri una richiesta di rinvio a giudizio disposto nei miei confronti dal Pm della Procura di Civitavecchia in relazione ad una indagine relativa a fatti accaduti in Cerveteri all’epoca in cui ero Sindaco di quella città. Nel confermare la mia totale estraneità ai fatti che mi vengono contestati, e, nel contempo, la mia fiducia nell’operato della Magistratura, sono certo che il prosieguo delle indagini e degli accertamenti proveranno la verità.

 Tuttavia, nell’intento di evitare che la Tua Amministrazione, l’Azienda Città Pulita ed il nostro Partito vengano coinvolti in prevedibili strumentalizzazioni e polemiche, rassegno le mie dimissioni da Amministratore Unico della Sot Città Pulita. La formalizzazione delle stesse avverrà, come prassi, nella Assemblea dei Soci che ho provveduto a convocare in data odierna con all’ordine del giorno le mie dimissioni e la nomina del nuovo amministratore. Ti ringrazio per la fiducia accordatami nell’invitarmi a svolgere questo importante incarico, che ho cercato di svolgere al meglio delle mie competenze e, spero, con qualche risultato positivo, nonostante la pesante eredità ricevuta e le oggettive difficoltà nelle quali ci siamo trovati ad operare. Resto comunque a disposizione per qualsiasi occorrenza e ti invio cordiali saluti>>.