Concordia, Luciani invoca Napolitano

Il Vice Sindaco: <<Il sito più idoneo per la demolizione è il nostro>>

CIVITAVECCHIA - <<Un atto assurdo, consumato da un Governo al fotofinish. Per questo chiediamo che il Ministro Corrado Clini torni sui suoi passi ed  invochiamo l'intervento immediato  del Capo dello Stato>>. Intervento deciso, quello del Vice Sindaco, Enrico Luciani a seguito dell’affidamento a Piombino dei lavori di demolizione della Costa “Concordia”. <<Dal Governo tecnico - prosegue - ci aspettavamo una scelta basata su razionali tecnici ed economici. E tutti questi elementi indicano Civitavecchia come il sito più' idoneo. I fondali anzitutto: già pronti qui, tutti da realizzare là con opere di escavo in mare imponenti e pressochè scontati ritardi sui tempi.

 Questo significa condannare il Giglio almeno ad un'altra estate all'ombra del relitto - tuona - La mia proposta puntava invece alla collaborazione tra Lazio e Toscana con opere di smantellamento a Civitavecchia ma “joint venture” lavorativa tra Imprese delle due Regioni per garantire manodopera più qualificata e tempi certi. Nessuna battaglia di campanile, nessuna braccio di ferro tra poteri politici bensì un discorso ragionato in chiave di sistema-Paese>>. Di contro, la decisione <<intollerabile>> di cui sopra altresì in quanto presa <<senza attendere i nuovi Parlamento e Governo>>. <<Chiediamo dunque di riconsiderare subito la scelta suddetta alla luce della proposta da me avanzata. Ciò, in chiave di economia nazionale>>.