Risplende il Tempietto Bramantesco

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Tempietto Bramantesco-Restauro-1Concluso il restauro esterno della struttura in stile Neoclassico

CIVITAVECCHIA - Finalmente conclusi i lavori di restauro della parte esterna del Tempietto Bramantesco. Progettato dall’Architetto del Genio Pontificio, Benedetto Piernicoli, edificata all’interno del Cimitero nel 1806 sotto il pontificato di Papa Pio VII, la struttura, in stile Neoclassico, ha una cappella centrale dedicata a San Lorenzo,

avente due ali laterali ed un portico di accesso. Ad illustrare i suddetti, questa mattina, l’Arch. Enza Evangelista: <<Vi era molto degrado a causa di mancanza di manutenzione, vicinanza al mare e cattiva qualità dei materiali utilizzati. Abbiamo proceduto in tre fasi: nella prima abbiamo approfondito la conoscenza dello stato di conservazione del monumento e la verifica degli interventi effettuati precedentemente, per capire cosa utilizzare e le scelte da operare. Successivamente, abbiamo pulito le parti esterne da dei depositi superficiali. Ciò, mediante lavaggi o impacchi di argilla del tipo sepiolite e, dove necessario, asportazione meccanica con spatole morbide. Infine, abbiamo proceduto con il consolidamento: l’inserimento di travi metalliche Heb100 sopra gli architravi in pietra, anch’essi fortemente degradati, per alleggerire il peso sui medesimi e distribuire meglio i carichi sulle colonne. Per sopperire alle lacune esistenti, sono state ricostruite le parti lapidee; come nel caso di cornici, architravi ed appunto colonne. Sono state consolidate quelle lesionate, con silicato di etile e la stuccatura con malta a base di calce. Su tutte le superfici intonacate è stata effettuata la pittura a base di latte di calce e terre naturali e si è passato al ripristino della scialbatura protettiva sulle parti in pietra>>. Il Sindaco Pietro Tidei, a tal proposito, ricorda: <<Questa eccellente opera di recupero nasce con la Provincia di Roma, quando era Consigliere Alvaro Balloni e dopo anni di inedia è stata portata a compimento. Per quanto riguarda il restauro degli interni, ci vorranno ulteriori 200.000 euro; inseriremo nel Bilancio apposite risorse e stiamo pensando di coinvolgere anche la Fondazione Cariciv e le Banche>>. Lo stesso Balloni, ora Assessore Comunale, entusiasta del risultato: <<Agli inizi del 2.000 ci fu un primo finanziamento, in seguito riattivato grazie alla collaborazione dell’allora Assessore alle Manutenzioni, Mauro Campidonico e della stessa, valente Evangelista. Il che, ci consentì di riprendere il tutto insieme all’Arch. Ermanno Mencarelli, alla Dott.ssa Donatella Sena ed all’attuale Assessore alle Opere Pubbliche, Mirko Mecozzi. Per quanto riguarda invece l’entità dei fondi stessi, ricordo che ci fu una prima tranche di 700 milioni di lire (300 dalla Provincia medesima e 400 dal Comune), propedeutica per accedere ad un Bando atto a finanziare le opere già iniziate e, in tale occasione, l’Ente Provinciale erogò poi altri 360.000 euro>>. 

 

Servizio e foto i Sara Fresi

 

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