Botta e risposta sul Marina Yachting

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ImbarcazioniVarieLa Mari si rivolge a Musolino; i Consiglieri comunali del Cinquestelle stigmatizzano la mossa

CIVITAVECCHIA - Lettera aperta della presidente del Consiglio comunale, Mari, al numero uno dell’Autorità di Sistema Portuale:
<<Gentile Presidente Musolino,
ci tengo che Lei in rappresentanza di tutta la comunità portuale, e soprattutto in forza della ritrovata sinergia tra Porto e città,

sia informato insieme alla cittadinanza intera sugli atti relativi al progetto del Roma Marina Yachting. Circa due settimane fa la proposta di delibera firmata dal Sindaco di Civitavecchia è giunta ai miei uffici. Nonostante il fondamentale (ed obbligatorio per legge) lavoro che gli uffici stanno portando avanti per sottoporre al consiglio comunale i documenti relativi al bilancio consuntivo e al bilancio previsionale della città, ho predisposto gli atti per l’invio alla commissione sviluppo portuale della delibera. In commissione capigruppo una parte dell’opposizione ha evidenziato che fosse necessario un passaggio anche in commissione urbanistica. In accordo con gli stessi capigruppo ho pertanto inviato una nota al Segretario Generale per dirimere la questione. La risposta è arrivata in data odierna e quindi gli atti del Marina Yachting sono all'attenzione della commissione sviluppo portuale. Tutto ciò nel rispetto delle norme e della trasparenza. Lei, come tutta la città, converrà con me che scelte così importanti, che hanno iter amministrativi in essere dal 2015, meritano tutta l'attenzione e l'approfondimento da parte dell'amministrazione comunale. Spesso interessi sindacali, privati, partitici tentano di spingere o frenare le leve dell’amministrazione pubblica. Anche l’opposizione consigliare con i mezzi di informazione cerca di fare altrettanto. Come lei purtroppo ha avuto modo di toccare con mano, certi metodi non appartengono a chi ha rispetto delle istituzioni, del ruolo ricoperto, e soprattutto del mandato conferito dagli elettori>>.

A stretto giro, la nota ufficiale del Gruppo consiliare Cinquestelle:
<<Come M5S abbiamo accolto e sostenuto fin dal 2015 la realizzazione del progetto per il porto storico che a nostro avviso dovrebbe essere tra le priorità di ogni amministrazione interessata allo sviluppo della città. Si tratta di un progetto del valore di decine di milioni che porta lavoro per la sua realizzazione, che porterà equipaggi e turisti ricchi a spendere nella nostra città, che porterà alla riqualificazione dell'area nord del Porto per accogliere i traghetti e che finalmente restituirà il forte Michelangelo alla città. È per questa ragione che, come prevede il regolamento del Consiglio comunale, abbiamo richiesto alla Mari di portare entro 20 giorni una delibera proposta dal sindaco Tedesco il 13 aprile scorso. Il compito del presidente del Consiglio dovrebbe essere quello di dare impulso all'azione amministrativa inoltrando gli atti ricevuti alla commissione competente, competenza che in genere si decide in poche ore, e sollecitando l'espressione del parere alle commissioni entro 20 giorni, oltre i quali gli atti possono essere messi direttamente all'attenzione del Consiglio. Non comprendiamo le ragioni per cui la Mari si rivolga al presidente Musolino, anziché ai consiglieri che le hanno scritto e ai quali deve una risposta al pari dei consiglieri di maggioranza, ma soprattutto non comprendiamo queste inutili perdite di tempo che si trasformano in ritardi per il nostro territorio che ha enorme bisogno di sviluppo e lavoro, priorità che a quanto pare non sono di questa amministrazione>>.

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