"Lavoratori, non scansafatiche"

Assegnate dal Comune 12 Borse Lavoro per la pulizia della città

CIVITAVECCHIA - <<Abbiamo istituito 12 borse di lavoro affinchè gli operai che ne beneficiano puliscano la città; che è sporca e che in 200 non riescono a pulire>>. Non l’ha mandata certo a dire, il Sindaco Pietro Tidei, in tempi di drammatica crisi in seno ad Hcs  (<<un milione di perdite al mese>>) e con il 7 marzo quale <<ultimo giorno in cui si stabilirà se la stessa dovrà fallire o meno>>.

<<Nel mentre, però, noi confermiamo la vicinanza ai cittadini più bisognosi, fermo restando che ben comprendiamo come 500 euro mensili siano pochi se rapportati agli stipendi quattro volte maggiori che percepiscono in diversi grazie a superminimi e quant’altro>>. Ciò, per uscire dalla logica del <<mero sussidio di assistenza>> e nell’ottica di un reinserimento lavorativo. <<Siamo certi che gli assegnatari delle Borse trasformeranno le zone loro assegnate, contribuendo alla qualità delle medesime altresì grazie alla guida di due “tutor” (a questi ultimi, 350 euro mese); perché sono dei lavoratori non degli scanzafatiche>>. Un esperimento, quello pocanzi descritto, della durata di sei mesi. <<E se va bene - ha preannunciato - intendiamo estenderlo>>. <<I suddetti - è intervenuto l’Assessore ai Servizi Sociali, Enrico Leopardo in risposta ad alcuni <<scandalosi>> articoli a riguardo - sono stati assunti tramite Bando pubblico, affisso per 5 giorni in Albo Pretorio, ed al quale potevano accedere coloro che avessero un Isee inferiore a 7500 euro annui, residenti a Civitavecchia e disoccupati>>. A rispondere allo stesso si erano presentati solo in 14, due dei quali sono stati scartati <<in quanto non rientranti nel primo dei tre requisiti richiesti>>. Gestione pratica affidata al Consorzio di Cooperative Sociali “Valcomino”; coordinatore la Dott.ssa Roberta Pasetti.