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Occhio alla "coda dell'ippopotamo"!

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Diego Nunzi-Cgil Fp-Cartelle di Comunicati-1Precisazioni della Fp Cgil in merito alle assunzioni in “Città Pulita”

CIVITAVECCHIA - Dal Segretario Fp Cgil Roma Nord-Civitavecchia, Diego Nunzi, riceviamo ed integralmente pubblichiamo: <<Rimandiamo al mittente le accuse infamanti rivolte alla Fp Cgil, dalla prima all’ultima. Nei fatti: in primo luogo è bene precisare che la nostra Federazione ha, da sempre, contestato le azioni clientelari nelle Società Partecipate. Non ci vuole molto a consultare gli archivi della Stampa telematica, per chi ha la memoria breve, e ricostruire fatti, denunce e iniziative in tal senso. Il comunicato del Comune apparso sui quotidiani ricorda un po’ l’azione della coda dell’ippopotamo.

La richiesta di eliminazione di superminimi e privilegi costituiti nel tempo, è stata prodotta, e con forza, dalle Organizzazioni Sindacali, tutte, nel corso dei vari incontri avuti con questa e con la precedente Amministrazione. In particolare, è stata verbalizzata, dalla scrivente Organizzazione, con presentazione di dati certificati, (elenco e cifre) già nel mese di novembre 2012, evidenziandone i costi alla delegazione di parte Pubblica, allora composta da Sindaco, Assessore al Lavoro, Delegato ad Hcs e, per quest’ultima, Pina Romagnoli. In quella occasione qualcuno si stupì, ma solo del fatto che una Oo.Ss era in possesso di tali dati. Abbiamo più volte, invano, richiesto, in applicazione della L.223/91 il ricorso a demansionamenti, per le figure che in un’ottica di riorganizzazione del lavoro, da sempre carente e da sempre denunciata dalla Federazione scrivente, risultassero prive di efficienza ed efficacia. Non si capisce, pertanto, in quale occasione, la macchina del fango del Pincio che ha prodotto la replica al nostro Comunicato Stampa, abbia potuto intendere la nostra volontà di difendere privilegi. Siamo d’accordo, si pubblichino gli stipendi se si vuole, ma tutti, anche quelli inferiori a 1500 euro mensili, almeno la cittadinanza saprà chi costa e cosa effettivamente fa per far funzionare le cose. Ma si sa, la coda dell’ippopotamo ha una funzione ben precisa, e si agita per fare il suo mestiere. Ci si accusa poi di aver messo in discussione o di ledere l’onore della persona di Silvio Branco. Qui c’è poco da dire, il comunicato è stato trasmesso in forma integrale alla Stampa, nello stesso non vi è alcun riferimento alla persona né alle competenze della stessa, poiché non ne siamo a conoscenza. È evidente che la critica e la denuncia ricade su chi ha promosso e proposto l’assunzione in una Società, di fatto in liquidazione, e di certo la responsabilità non può ricadere sull’assunto. Ed in tal senso precisiamo: se la volontà fosse stata quella di dare un riconoscimento all’atleta che ha portato e continua a portare lustro alla città, in ragione della tradizione pugilistica ormai centenaria di Civitavecchia, di certo non lo si fa con una assunzione da precario in una Società in liquidazione. Avrebbe avuto senso una collocazione in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, ove l’atleta avrebbe potuto dare un contributo si importante, dopo aver fatto dello sport una ragione di vita. Qui, invece, l’operazione è altra e non è chiara a nessuno se non a chi l’ha ordinata e ora tenta di difenderla spargendo fango su tutti. E anche se ammettessimo che la Fp Cgil sia stata silente in precedenza, questo non darebbe regolarità all’assunzione in una Società in liquidazione, né tantomeno la differenzierebbe, nei fatti e nei modi, dalle tante fatte dalla Amministrazione precedente. Quanto alle convenienze sul silenzio di cui ci si accusa: le rendano pubbliche se ne sono a conoscenza, noi facciamo una affermazione, perché eravamo in piazza, coi lavoratori della Holding  a manifestare contro un utilizzo improprio della cosa pubblica, cercando di contrastare le mille irregolarità di cui si veniva a conoscenza. Eravamo in piazza, perché le nostre richieste di documentazioni rimanevano inevase con l’Amministrazione Moscherini, ed i lavoratori, con le Oo.Ss hanno indetto manifestazioni, presidi e scioperi per tentare di arginare la deriva. Niente polemiche quindi, la Fp Cgil rinnova la sfida alla Politica, si riapra il confronto con la Regione sul risanamento delle Società partecipate e ci si attivi per arrivare ad una gestione trasparente delle stesse. Le condizioni ci sono, la Fp Cgil e le altre Organizzazioni sono pronte a continuare il lavoro intrapreso, anche con la stessa Regione Lazio; resta da vedere se c’è la volontà  a Palazzo del Pincio>>.

 

Nella foto: la distribuzione di cartelle piene di vecchi e nuovi Comunicati

 

 

 

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