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Per informare tutta la cittadinanza; se non si svolgeranno in Aula CalamattaCIVITAVECCHIA - In Conferenza dei Capigruppo, su iniziativa della Minoranza, sono stati richiesti due importantissimi Consigli Comunali. Il primo, che sarà molto probabilmente convocato l’11 settembre, riguarderà l’Acqua ed avrà l’Ordine del giorno: "Servizio idrico cittadino: quale futuro e quali garanzie per un corretto approvvigionamento e per il mantenimento delle tariffe". Il secondo verterà sul futuro delle Municipalizzate in genere e sarà celebrato dopo l'importante incontro del 13 fissato dal Giudice fallimentare. La data scelta, nello specifico, è appunto il 18 settembre. Questo l’Odg “Situazione delle Società partecipate: quale destino per i lavoratori e quali garanzie per il Servizio alla Città". <<Ci è sembrato indispensabile che, oltre alle voci di corridoio, di questi importanti temi si dovesse discutere nel massimo consesso cittadino e, dunque, che la cittadinanza tutta fosse ufficialmente informata degli ultimi sviluppi che riguardano queste tematiche essenziali per la qualità della vita degli abitanti stessi di Civitavecchia.>> Hanno dichiarato i Capigruppo firmatari delle due richieste suddette, ossia Marco Piendibene, Sandro De Paolis, Luciano Girolami, Massimiliano Grasso e Patrizio Scilipoti. Se a dover essere informata è - come giusto che sia - la cittadinanza tutta, allora confidiamo nei Consiglieri medesimi affinché le sedute in oggetto (ma anche tutte le altre a venire) non si svolgano, come già accaduto fin troppe volte, nella discriminante Aula “Luigi Calamatta”, tuttora negata, datasi la mancanza di qualsivoglia ausilio (leggasi montascale o anche semplice corrimano) a non pochi diversamente abili ma anche a molte delle persone con ridotte capacità motorie. Faremo bene? Articolo correlato: http://www.lacivettadicivitavecchia.it/politica-2/10719-fatto-il-massimo-che-si-poteva-fare |
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