"Attrattiva o deterrente?"

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A porre il quesito sulla Zona Industriale sono i rappresentanti di Art.1 Mdp

CIVITAVECCHIA - <<La Zona Industriale rappresenta un’attrattiva o un deterrente per chi vuole investire?>> Prende avvio da questo quesito una nota congiunta del Circolo locale di Art.1 Mdp / Insieme per il Lazio e del suo rappresentante al Consiglio Comunale, Patrizio Scilipoti.

<<Il ruolo dell’Amministrazione, oltre ad avere la finalità di far “funzionare” e “vivere” la Città in maniera adatta alle esigenze dei cittadini ed in maniera commisurata alle Tasse che essi corrispondono per tale finalità, deve essere quello di fornire, salvaguardare ed assicurare il funzionamento ed il decoro anche estetico di tutti quei Servizi utili sia al mantenimento che al rafforzamento delle attività commerciali già presenti, che allo sviluppo di ulteriori attività connesse alle vocazioni ed alle potenzialità del territorio che la ospita, non trascurando il fatto che questa é e potrebbe essere uno dei più importanti volano di sviluppo dell’economia locale che, oggi più che mai, avverte la disperata esigenza di ripartire, anche grazie all’azione di promozione, al supporto ed alla sensibilità di chi Amministra. Per queste considerazioni e, paradossalmente in controtendenza rispetto alle necessità che da essa invece deriverebbero, la situazione logistica e delle infrastrutture della Zona Industriale, strategicamente posizionata in prossimità di snodi viari stradali e ferroviari e, cosa ancor più importante, del Porto di Civitavecchia, risulta a dir poco “vergognosa”. Intanto per il fatto che un bene che potrebbe essere così strategico per il benessere dell’economia locale, continui ad essere lasciato in balia degli eventi e di sè stesso, come se questo non fosse una ricchezza ed un bene da tutelare da parte della Città e di chi oggi l’amministra. Evidentemente quindi, il mantenimento della funzionalità della Zona Industriale di Civitavecchia, del suo decoro, del suo funzionamento adeguato alle esigenze commerciali di questo territorio, non è nelle Loro priorità>>. Ciò, oltremodo evidenziando <<una situazione insostenibile a causa della mancanza di manutenzione pur minima; ciò che invece renderebbe funzionale, ordinata, sicura ed affidabile la viabilità che, unita ad un attento ed ben organizzato monitoraggio della sicurezza della zona, conferirebbe a questa le caratteristiche indispensabili per attrarre investitori che, potendo beneficiare come detto, della vicinanza alla ferrovia, alla rete stradale che con il completamento della Orte-Civitavecchia unirà il Centro Italia con il Nord Europa, potrebbe attuare il proprio business imprenditoriale e commerciale, con i conseguenti benefici per il territorio e per i cittadini, in termini di reddito prodotto e di occupazione. E’ quindi improcrastinabile - sottolineano ancora i  firmatari della nota - che l’Amministrazione pentastellata, e per essa il Sindaco Antonio Cozzolino, avviino immediatamente ogni azione utile a rimuovere ed a programmare il miglioramento delle situazione segnalate e che la Politica locale con senso di responsabilità, collabori per questo a tutti i livelli, anche contando sul fatto che il Consigliere Francesco Fortunato, membro del Comitato di Gestione dell'Adsp e quindi conoscitore del settore, spinga con forza l'attenzione anche sulla Zona Industriale e sulle zone retro portuali che possono ricoprire un ruolo importantissimo per lo sviluppo e l'uscita dall'attuale situazione di stallo.>>

Nella foto gentilmente concessa: uno degli esempi di degrado

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