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In scena l’opera liberamente tratta dal drammaturgo Renè de ObaldiaLADISPOLI - In scena stasera “Grasse Matinèe”, alle 21.15 presso il "Centro Polifunzionale" in via Yvonne de Begnac. Opera, quest’ultima, liberamente tratta dal drammaturgo francese Renè de Obaldia e portata sul palco dalla Compagnia “La Scatola Folle”, con la direzione del Prof. Massimo Curci. <<Non vedo l’ora di morire per potermene stare a poltrire a letto>> - così grida Babeth al marito tirannico che non la lascia mai in pace. Tale desiderio non viene completamente esaudito neanche da morta, visto che vediamo il personaggio nella propria bara di fianco ad Artemisia, una simpatica ed eccentrica benestante francese con cui intrattiene una conversazione accesa e che ogni mattino la sveglia al primo canto del gallo. La differenza di livelli sociali tra le due è evidente; manifestata dalla bara stessa ma soprattutto dal linguaggio. I treni che passano scandiscono le loro battute racchiuse in un presente che diventa attimo eterno, in attesa di un futuro ipotetico. Ed è così che ingannano il tempo con i loro ricordi. Sul palco, i seguenti attori: Cristina Rocchetti (nel ruolo di Artemisia); Priscilla Marocchini (Babeth) e Sante Manuelli (voce fantasma). Per la parte tecnica: Alessandro Nesta (illuminazione, effetti audio e suono), Alessandro Cancian e Giorgia Cicatello (scenografia e grafica).
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