Rinnovato fermento (anche culturale) nella nostra Città per ciò che concerne le figure degli Arditi del Popolo. Eppure, nonostante quanto profuso da alcuni, almeno a giudicare dallo stato in cui tuttora versa quella che un giorno era la dedica ai medesimi (posta presso lo spicchio di verde cittadino riservato in ricordo delle loro gesta) fin troppi, a Civitavecchia,

Giusto il tempo di soffermarsi un po’ davanti alla Statua di Hesekura Rokuemon Tsunenaga (quella in Corso Marconi) e fare due scattini-ricordo ed ecco che un uomo e un’anziana signora che lo accompagna (entrambi dai tratti orientali) non possono non imbattersi nel primo di una lunga fila di venditori abusivi. Quasi una notizia che non fa più notizia

Già far svolgere Conferenze Stampa (e non solo) alla vecchia Aula Consiliare, inaccessibile a molti diversamente abili, non può certo far onore ad un Assessorato ai Servizi Sociali. Se poi l’Assessore competente fa attendere gli Organi di Informazione (anzi, alcuni di essi…) ben oltre mezzora perché

Quattro porte dismesse e sparpagliate sul marciapiede e dunque occludenti del tutto il passaggio. A completare l’opera, un’automobile parcheggiata a lato di uno dei cassonetti a sua vola a fianco del marciapiede medesimo. Così, ieri ed oggi, i piccoli frequentatori della Materna “Galilei”

Stavolta, nel vedere nuovamente lo scempio che si verifica - ogni giorno - nei punti più “cool” del nostro centro cittadino, non si può non rivolgere un sentito pensiero a quei commercianti (regolari) che per il nuovo Anno sperano in una pressione fiscale che faccia almeno intravedere un barlume di umanità e nella tanto auspicata “ripresa” con cui