"Emigrerei in un'altra Città"

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Discarica in Largo Acquaroni Emigriamo 1Lettera aperta di un cittadino Civitavecchiese

CIVITAVECCHIA - Da un cittadino civitavecchiese riceviamo e pubblichiamo: <<Chissà se 40 anni fa, quando sono nato, se qualcuno avrebbe chiesto ai miei genitori di lasciare questa città, avrei avuto qualche rimpianto. Oggi, nonostante io sia molto affezionato a Civitavecchia, andrei volentieri in un'altra città per questi motivi:

1 ) Le tasse: qui sono tra le più alte d’Italia, nonostante questa città sia stata ( ed ancora in parte è ) il Polo energetico più grande d’Europa. E sebbene il nostro non sia un vastissimo territorio ed abbia una popolazione di appena 53.000 abitanti, le Amministrazioni Comunali ( passate e presenti ) non sono riuscite a farla diventare ricca. 2 ) L’inquinamento: Porto e Centrali fanno si che l’aria cittadina non sia tra le migliori. Ormai l’influenza di malati di cancro è molto alta. Cosa si sta facendo per diminuire detto inquinamento? Da anni ormai si parla di banchine elettrificate…quale sarà il futuro? 3 ) I Servizi: Le strade sono sporche; paghiamo le tasse più alte d’Italia - lo ripeto - per vederne i bordi colmi di carte, vetro e plastica. Siamo alla fine del 2015 ed ancora non siamo una città che sa riciclare; la Raccolta Differenziata è tuttora un miraggio…Quest’anno il riscaldamento globale è aumentato, la temperatura del Pianeta è salita del 0,82%; è stata l’estate più calda mai registrata prima nella storia…Se si potesse evitare di bruciare plastica ed altri derivati del petrolio potremmo dare un sostegno all’Ambiente in cui viviamo. 4 ) Istituzioni: per la mia esperienza personale, “un muro di gomma”; da ultimo, in merito ai danni al Mercato a seguito del nubifragio…Avete per caso sentito parlare qualcuno dell’Amministrazione? Il Sindaco, l’Assessore ai Lavori Pubblici…niente. Costato tanti euro alle nostre tasche, quello nuovo “fa acqua da tutte le parti” ed  i commercianti, che già “navigano in cattive acque”, devono mettere nuovamente mano al portafogli per risolvere i problemi di cui non hanno colpe. E sempre parlando di acqua: quartieri a secco per mesi interi e cosa si è fatto o si sta facendo? Cosa dire: un disastro! Se non fosse per i legami affettivi e per le difficoltà economiche, oggi emigrerei in un'altra città. Se non per me, per i miei figli…a cui insegno educazione e senso civico ed a cui vorrei poter insegnare anche che insieme si può combattere per cambiare il futuro.>>

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