 "Un viaggio interiore tra le pieghe di una canzone" a firma di Alessandro Spampinato
SANTA MARINELLA - Alessandro Spampinato, cresce musicalmente con i cantautori delle prima generazione. 44enne, Sardo di nascita, vive sul litorale laziale a nord di Roma. Psicologo e docente universitario, e' al suo primo lavoro discografico professionale, dopo anni di gavetta, concerti, registrazioni più o meno casalinghe,
strimpellate tra amici ma anche con cantautori storici, quali: Luigi Grechi e Francis Kuipers. Amore e Psiche e' un disco poco convenzionale ma di grande impatto emotivo e fruibilissimo ad un pubblico di tutte l'età'. 10 pezzi da ascoltare e riascoltare con il valore aggiunto di non stancare, di incuriosire ogni volta e poi da cantare, magari azzardando il controcanto alla bellissima voce di Alessandro. Le tracce hanno un filo conduttore, apparentemente occultato ma in realtà visibile ad un ascolto più attento, un conoscere se stessi in un viaggio tra razionalità e spiritualità, alla ricerca di psiche e cupido ma anche dell'amore universale, quelle scintille di luce visibili solo " aldilà del confine ".
"L'Alchimista" e' la prima tappa del viaggio. La canzone, sorretta da una validissima ritmica, ha momenti di grande suggestione, una mano che accarezza l'acqua ed un'altra protesa verso un cielo di stelle, ad equilibrare materialità ed infinitudine.
"Sarà" con simpatiche sonorità old west, ospita alla pedal steel, lo special guest Alessandro Valle, musicista e collaboratore di Francesco De Gregori da più di dieci anni.
"Buon viaggio" già disponibile su you tube e' l'esempio di come si possa costruire il testo di una canzone senza usare la rima e con licenze sintattiche, come ad avvisarci che il viaggio non sara' quello ipotizzato da molti su una nave da crociera ma, tra i marosi della propria esistenza.
"Ivi" e' la storia di una donna che ha paura di invecchiare, di guardarsi dentro, gioca ad abbracciare gli alberi, si nasconde le mani, segno inequivocabile dell'età ma ha un cuore grande e generoso. Canzone dolcissima dove la classicità degli archi cede il passo ad un malinconico sax.
"Venere" un amore finito inspiegabilmente, dolore, incredulità ma una porta che potrebbe rimanere aperta ad altre esperienze. Influenze caraibiche negli arrangiamenti.
"Anche se" un piano malinconico narra la storia di un amore dalle lunghe aspettative ma, in realtà effimero , a significare la caducità dei sentimenti ai giorni nostri.
"Rose e Spade" la vera e propria osmosi tra psiche e cupido.
"Vattene" canzone radiofonica, hard rock e mitragliate canore a scacciare quello che di brutto può capitare nel lungo viaggio interiore. Il pezzo e' una vera e propria terapia d'urto, raro ormai nel nostro paese.
"Scintille di luce" ossia, distanza profonda e non lunga quella che ci separa dalla verità. Guardarsi bene dalle apparenze, togliersi il velo che ci impedisce di seguire il cammino peraltro tortuoso ed oscuro verso la luce.
"Passato" e' una presa d'atto che spesso bisogna chiudere con un stato evocato da oggetti inutili e pacchiani. La rinascita passa attraverso la cruna di un ago e quando ci riesci hai chiuso definitivamente con ciò che ti caratterizzava.
Alessandro Spampinato, si è avvalso nella realizzazione di "Amore e Psiche" di musicisti eccellenti. Oltre al citato Valle, il giovane arrangiatore e chitarrista: Andrea Trinchi che ha saputo osare senza snaturare il senso musicale dei brani, optando spesso su finali "sporcati" e solcando (groove) come nelle migliori tradizioni newyorkesi tanto care alle star d'oltreoceano.
Gabriele Petrillo al basso, Paolo Diana alla batteria, Ruben Schiavo al sax a completare la band.
Buon viaggio Alessandro e che le note siano con te!
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